Una grande partecipazione ha caratterizzato la convention barese di Mario Conca, il consigliere regionale uscente del M5S, eliminato dalle “regionarie” pentastellate dopo aver
gareggiato con l’altra consigliere uscente, Antonella Laricchia per la candidatura alla presidenza.
Circa quattrocento persone hanno riempito la sala convegni dell’Hotel Majesty di Bari (sabato 29/2) per l’ufficializzazione della candidatura di Mario Conca a presidente regionale,
certificando la popolarità di cui il consigliere gravinese gode, in virtù di un’attenta e diffusa presenza operativa sul territorio nel corso del mandato in scadenza.
Al suo fianco si sono schierati, tra gli altri, l’On. Antonio Tasso (Capogruppo MAIE alla Camera) e l’On. Veronica Giannone (Gruppo Misto), i quali fin da subito hanno criticato la modalità di esclusione di Conca dalla lista dei candidati regionali del M5S, contestandone anche il merito.
“La cancellazione del mio nome dalla lista per le regionali ha indignato tanta gente e non solo persone vicine al Movimento – spiega Conca – questa grande attestazione di stima mi
ha spinto a compiere questo passo (candidatura a presidente regionale, n.d.r.) per iniziare un percorso molto difficile, ma non impossibile. Nella scorsa tornata elettorale circa un
milione e settecentomila elettori non si sono recati alle urne ed è anche a quest’ambito che desidero puntare”.
“Appresa della notizia dell’esclusione di Mario ho ripercorso con la mente la mia vicenda col M5S – commenta Antonio Tasso – che credo sia nota e sulla quale ritorno solo per dare spiegazioni a chi le chiede. Per il resto mi sono ritagliato una mia dimensione parlamentare cercando di rendermi utile anche per questioni territoriali, dove ho instaurato una concreta collaborazione con Mario Conca che porta a quei risultati che una “politica di servizio” deve produrre. Mi impegnerò in campagna elettorale, aiutando a stilare un programma asciutto, ma convincente, e recandomi ovunque si ritenga utile la mia partecipazione. Non è prevista una mia candidatura”.
Durante il meeting vi sono state molte attestazioni ed adesioni da parte dei convenuti che hanno voluto prendere la parola per rafforzare quel sentimento di partecipazione attiva che
si respirava nella sala e confermare il risveglio di un entusiasmo che, a detta di molti, non si percepiva da diversi anni. Lo stesso giorno dell’incontro a Mario Conca è stata notificata la seconda querela da parte del presidente Emiliano, questa volta per una vicenda legata all’AQP. Questo smonta qualsiasi ipotesi di accordo con le coalizioni in essere.