L’incontro organizzato dal Circolo Unione per presentare la pubblicazione “Il Carnevale Sipontino (1983-2000)”, a cura dell’Archivio Storico Sipontino, ci ha fornito interessanti spunti di riflessione sullo stato del nostro Carnevale giunto, chissà come, alla 67esima edizione.
L’avv. Vincenzo D’Onofrio, direttore dell’Azienda di Soggiorno e Turismo dagli anni ’70 agli anni ’90, ha messo in evidenza la non “programmabilità” del carnevale di Manfredonia sin da quegli anni in cui l’Azienda, con soli tre dipendenti, organizzava, nonostante tutto, grandiosi carnevali.
Anche in quegli anni si auspicava il Carnevale come attrattore turistico, ma anche allora la dipendenza finanziaria dalle amministrazioni pubbliche, da sempre in ristrettezze finanziarie, rendeva impossibile dare per certa la realizzazione del carnevale successivo.
“Alle fiere sul turismo a cui partecipavo – ha affermato l’avv. D’Onofrio – non ho mai potuto presentare il Carnevale di Manfredonia come evento fisso e programmato della nostra città. Non esisteva una programmazione e quindi nulla era garantito“. Anche allora si pensava ad una programmazione annuale e ad un comitato che lavorasse tutto l’anno solo per organizzare questa nostra importante manifestazione, cosa che è riuscita solo per pochi anni con l’Agenzia del Turismo. Niente di nuovo sotto il sole, quindi, una triste realtà che dopo trenta, quarant’anni si ripresenta ancora tale e quale, purtroppo. A parlare di carnevale si comincia solo a Gennaio e tutto viene affidato alla buona volontà del popolo sipontino.
Giovanni e Pasquale Ognissanti nel nuovo volume presentato, che segue quello del 1983, pubblicato dopo le celebrazioni del XXV anniversario del Carnevale Sipontino del 1978, a seguito della mostra documentaria, hanno continuato il lavoro certosino di ricerca su immagini e tradizioni sipontine. In effetti è un territorio di vasta esplorazione di cui bisogna serbare la memoria per le future generazioni. Una memoria che va custodita e tramandata alle nuove generazioni nelle cui mani saranno i carnevali futuri.
Mariantonietta Di Sabato
Foto gentilmente fornite da Francesco Granatiero