Presso l’Abbazia di San Leonardo la comunità dei “Ricostruttori nella preghiera” propone un appuntamento per approfondire la relazione tra il corpo e la preghiera.
Perché utilizzare il corpo per pregare? Quando preghiamo ci accorgiamo di come sia difficile orientare tutte le nostre facoltà verso Dio e di come, facilmente, si insinuino pensieri, immagini, preoccupazioni e distrazioni.
Per questo, sin dalle esperienze dei primi monaci nel deserto, si è reso necessario adottare tecniche per fermare la mente, occupandola in discipline psicofisiche e norme di vita che permettessero di raggiungere uno stato di silenzio e concentrazione, presupposto per la preghiera.
La posizione del corpo riflette il nostro atteggiamento mentale: quando siamo tristi ci incurviamo, quando siamo felici ci apriamo.
Allo stesso modo il respiro è influenzato dalle nostre emozioni: quando siamo ansiosi respiriamo velocemente, quando siamo calmi respiriamo lentamente.
Allora è facile comprendere che sia anche possibile un percorso inverso: che cioè la posizione del corpo e il modo in cui respiriamo possa influenzare il nostro atteggiamento mentale e favorire o meno la concentrazione e la preghiera.
Del resto da sempre il sacerdote o il fedele assumono posizioni del corpo e compiono gesti durante la messa o la preghiera per favorire il raccoglimento interiore. E le parole di Gesù ci insegnano ad amare Dio “con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze”, intendendo con “forze” anche il corpo. Siamo un tutt’uno ed è interessante riscoprire come sia più facile inserire la preghiera dentro i ritmi vitali del nostro corpo, come il respiro o il battito del cuore, o la gestualità del corpo.
Lo stage teorico-pratico dal titolo “Il corpo e la preghiera”si terrà domenica 23 febbraio dalle ore 16 alle 19. Sarà guidato da Ester Monteggia, docente scienze motorie, Valentina Cavadini, medico e osteopata, e dal sacerdote don Fabio Panconesi. La partecipazione è gratuita anche se è gradita la preiscrizione telefonica (3294914948).
Valentina Cavadini
