Le riflessioni e la condivisione dei pensieri sono necessari per poter iniziare a pensare alla riorganizzazione della nostra comunità scombussolata dalle varie e note vicende politiche e giudiziarie. Ieri sera, al Teatro Dalla di Manfredonia, i ragazzi del collettivo InApnea hanno voluto fare pubblicamente delle riflessioni su una città che non riesce a dare le giuste opportunità ai giovani. Sono anche loro che dovrebbero portare delle opportunità alla città. Una prima risposta alla debole reazione civile alla scarsa partecipazione della città a ciò che stiamo vivendo. Ed il collettivo s’interroga proprio su come poter reagire, fare, pensare per risollevare il morale e l’immagine della nostra città. In cantiere un progetto che rievochi il sacco dei turchi, che sarebbe bello inserire nel contesto del nostro castello, diventato però, fortezza inespugnabile della soprintendenza. Poi tante riflessioni su ciò che si sta facendo e che si vorrà fare. Sta per partire la Casa della salute e dell’ambiente frutto di un lavoro di presidio sul fronte dell’indagine partecipata, per non dimenticare il male che lo Stato ha inferto alla nostra città con l’insediamento dell’Enichem, di cui continuiamo a subire danni. La nostra città si ritirò nella causa contro Eni beneficiando di un misero risarcimento finito nelle casse comunali ed utilizzato chissà come. Tante riflessioni, un primo step di confronto per dire che certi giovani della città hanno voglia di rimanere a presidiare il futuro della città, giovani contrari a progetti ambigui come l’Energas. Per comunicare la propria contrarietà ad Energas, però, non necessariamente bisogna timbrare la città .
Raffaele di Sabato
https://www.manfredonianews.it/2020/02/07/collettivo-inapnea-assemblea-pubblica-la-crisi-della-citta-la-risposta-della-cultura/