I Carabinieri Forestali sequestrano 2 cardellini e mezzi trappole non consentiti usati per uccellagione, controllate due persone.
Nel corso di controlli per contrastare l’uccellagione, il bracconaggio e la detenzione illegale di uccelli appartenenti a specie protette, i Carabinieri della Stazione Forestale dell’Oasi Lago Salso, allertati dagli Ispettori Ambientali Territoriali della CIVILIS ENDAS, sono intervenuti a Manfredonia dopo la chiamata al 1515. In un terreno in località nuovo palazzetto dello sport abbandonato sono stati rinvenuti archetti trappola e cardellini in gabbia, che veniva utilizzato come richiamo vivo. Identificati due persone presunti responsabile di vari reati; la pratica di catturare uccelli selvatici con reti e trappole è vietata dalla legge sulla caccia; il cardellino utilizzato come richiamo vivo era in gabbia, un’altra gabbia in un borsone da calcio del ragazzo, una pratica usata per attirare i suoi simili che seguendolo restano intrappolati nella rete. Verosimilmente i cardellini sarebbero stati messi in vendita sul mercato nero a somme intorno ai 100 euro a esemplare.