Le accuse lanciate dall’ex sindaco A. Riccardi nell’incontro presso il Teatro Dalla il 6 febbraio 2020 nei confronti di tanti suoi ex amici e delle opposizioni ha lasciato incredulità e sconcerto nell’animo delle scriventi associazioni, soprattutto per quelle rivolte al nostro amato Arcivescovo Franco Moscone. La sua mancanza di stile, peraltro già nota, e le sue parole ingiuste hanno amaramente ferito la nostra coscienza religiosa e civile. Il nostro amato vescovo con le sue omelie pubbliche ha rivolto parole vere e trasparenti circa la grave situazione di un territorio, dove imperversano fatti tragici, di omicidi di stampo mafioso, anche di persone innocenti, di illegalità diffusa con una situazione situazione economica allo stremo, un ambiente degradato e una comunità sfibrata e senza speranza. Egli verso il suo popolo credente e non, ha usato parole di cura e di amore e il suo monito “Rialzati Manfredonia” ci ha scaldato i cuori dandoci fiducia e speranza per intraprendere un nuovo cammino di rinnovamento individuale e collettivo. Il suo stile risulta a noi tutti di incomparabile saggezza e sensibilità verso l’intera comunità, altro che divisivo. Pertanto a Lei caro Mons. Franco Moscone vada il nostro grazie di cuore per quello che ha fatto e ancora farà per il bene della chiesa e di questa martoriata città.
Le associazioni:
“Italia Nostra”, “Manfredonia Nuova”, Manfredonia in movimento”, “Movimento verde”, Stigmamente”, “Associazione per la legalità Ultimi di Don Aiello Manganiello”
Monsignor Marcinkus amministrava la sua Chiesa, con le sue azioni. Non solo Ave Maria, ma tangenti e attività illegali al limite della comprensione.
Citarlo non è il massimo dell’esempio e non gratifica!
La situazione economica, sociale e ambientale della città di Manfredonia è a pezzi e chi prova a descriverne il contrario non merita considerazione, ma disprezzo.
Il Vescovo ha dalla sua parte le associazioni di liberi cittadini pensanti e non credo si curi di elucubrazioni di ex politici agonizzanti.
Quello che sicuramente emerge è la molle consistenza morale e la bassa attitudine alla trasparenza che molti han dimostrato e continuano a deliziarne le cronache cittadine con queste iperboli della nullità!
MoVimento Verde – Firmatario del Comunicato
Questa città è stata martoriata da chi vive con la velleità di avere la verità in tasca.
Chi vive di sentito dire, chi si crea fantomatici mostri.. e crede che l’odio che da sempre è stato il sentimento dei rancorosi sia il metodo migliore per risolvere i problemi.
Io c’ero. Non ho vergogna di dirlo…o paura come tanti che sicuramente non sono venuti per paura di essere discriminati da movimenti e partiti..oltre politici.
Ho ascoltato con le mie orecchie e non mi sembra che sua Eccellenza L’Arcivescovo sia stato offeso.
In definitiva ciò che Riccardi ha detto è che ha stima per sua eccellenza ma che dovrebbe essere compito di un uomo di chiesa unire e non creare ulteriori divisioni.
Personalmente concordo con ciò che ha detto Riccardi ma voglio essere ancora più incisivo.
La chiesa cosa sta facendo al fine di aiutare il popolo sipontino?
Monsignor Marcinkus disse in una intervista che la Chiesa non si amministra solo con le Ave e Maria.. ecco li si parlava di amministrazione qui si parla di un contesto sociale molto provato e preoccupato per gli ultimi eventi e per il suo futuro. Quindi parafrasando Marcinkus direi.. .”Un popolo in disorientamento non si aiuta solo con le Ave Maria”.
Mi perdonerà Sua Eccellenza se mi sono permesso, credo sono certo che da uomo saggio non interpreti una critica come una offesa.
Spero che la Curia prenda le distanze da questa nota di Manfredonia Nuova….ed aiuti i cittadini a creare punti di riferimento che siamo portatori di ragionevolezza ed equilibrio…. diversamente sarebbe come partecipare a nebulizzazioni di particelle di odio nell’aria della città di Re Manfredi… acredine,risentimenti… unica cosa che ha dimostrato di saper fare Manfredonia Nuova.
Ora più che mai i cittadini hanno bisogno di una chiesa…ma una chiesa che unisca e non divida le persone tra buone e cattive.