Con la concelebrazione dell’Eucarestia, seguita dalla processione, si sono conclusi solennemente i festeggiamenti in onore di S. Lorenzo, Majorano, Vescovo di Siponto, Patrono di Manfredonia e dell’Arcidiocesi. Come sempre, nutrita è stata la partecipazione dei fedeli che hanno occupato ogni ordine di posti della Chiesa Cattedrale per assistere alla concelebrazione dell’Eucarestia presieduta da Padre Franco Moscone, arcivescovo, concelebrata dal clero sipontino e dell’Arcidiocesi. Anche quest’anno, graditissima è stata la presenza dell’arcivescovo emerito Mons. Domenico D’Ambrosio. Presenti, il dott. Vittorio Piscitelli, commissario prefettizio al Comune di Manfredonia, l’avv. Giandiego Gatta, vice presidente del Consiglio regionale pugliese, e le rappresentanze militari. Toccante e affettuoso il saluto e l’auguro che don Matteo Tavano, vicario giudiziale ha rivolto, anche a nome del clero a Padre Franco, arcivescovo, per il suo costante impegno che in appena un anno di ministero episcopale, è riuscito a penetrare in modo formidabile nel tessuto sociale della città e dell’Arcidiocesi, in difesa della legalità. Non meno intensa e incisiva l’omelia di Padre Franco che, nel ricordare la solennità del nostro grande Pastore e Primo Cittadino S. Lorenzo Majorano, ancora una volta ha ammonito: “Manfredonia ri-alzati dal torpore che fino ad oggi ti ha annientato senza reagire. A quanti hanno la responsabilità di gestire la cosa pubblica, invece, l’invito di restituire dignità e rispetto ad una città messa in ginocchio da quanti, dimenticando il bene comune, ne hanno tratto profitto. L’invito, quindi alla società civile e a quanti amano Manfredonia di riprendersi la città per farla rinascere e progredire..I primi frutti son evidenti, significa che siamo sulla strada giusta. ”. Al termine la tradizionale processione con il simulacro di San Lorenzo e le reliquie che, accompagnato dal vescovo e da una moltitudine di fedeli ha percorso le principali vie del centro storico.
Matteo di Sabato