“SopraSotto. Teatri di Periferia” è il progetto vincitore del bando Periferie al Centro Intervento di Inclusione culturale e sociale della Regione Puglia, promosso dalla Regione tramite il Teatro Pubblico Pugliese, che sarà presentato al pubblico e alla stampa mercoledì 5 febbraio 2020 alle ore 10.30 al Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia.
Un progetto d’innovazione teatrale e sociale che ha l’obiettivo di generare un’offerta culturale di elevata qualità artistica diffusa nella provincia di Foggia, creando ponti tra le sue periferie, finalizzata alla (ri)appropriazione di Comunità.
“SopraSotto. Teatri di Periferia” – classificatosi primo nella graduatoria regionale – è nato dalla collaborazione della compagnia Bottega degli Apocrifi di Manfredonia, Teatro della Polvere e AVL TEK di Foggia – tre soggetti che si occupano di produzione di spettacolo dal vivo – e 5 realtà attive sul territorio in ambito culturale e sociale: Archeologica s.r.l. e coop. Arcobaleno di Foggia, Associazione Ja’ di San Marco in Lamis, Associazione Noi Manfredonia e Associazione SS. Redentore di Manfredonia.
Una rete d’eccellenza sostenuta già in fase di progettazione da Associazione Sulla strada di Emmaus e IC Santa Chiara – Pascoli – Altamura di Foggia, dalla Parrocchia Sacra Famiglia di Manfredonia e da cinque amministrazioni comunali: Lucera, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, Sant’Agata di Puglia e Vieste.
Grazie a questa incredibile sinergia il progetto è riuscito a moltiplicare il valore del finanziamento pubblico, contribuendo a dotarlo di senso e a immaginare un’offerta organica di 10 laboratori teatrali/musicali, 4 spettacoli per un totale di 15 repliche, 4 eventi collaterali, interessando i territori periferici di 7 comuni della Provincia di Foggia, prevedendo circa 400 ore di formazione, 500 partecipanti ai laboratori, 1500 spettatori.
«Eppure “SopraSotto” è molto più di questo» – dice Stefania Marrone di Bottega degli Apocrifi (soggetto senior del progetto) – «è la creazione di uno sguardo collettivo a partire dalla pratica artistica; è una comunità allargata che genera nuove relazioni, rendendo i Comuni coinvolti protagonisti di percorsi di attivazione drammatica delle comunità a tutto tondo, più che semplici fruitori di laboratori e spettacoli. È una rivoluzione copernicana dello sguardo, che ridefinisce il centro svincolandolo dall’accezione geografica e sociale per ancorarlo saldamente alla vitalità generata da corpi e pensieri che s’incontrano».
Alla presentazione del progetto interverranno l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria Raffaele Piemontese, il direttore del Teatro Pubblico Pugliese Sante Levante e il presidente Giuseppe D’Urso, il sindaco di Monte Sant’Angelo Pierpaolo d’Arienzo, l’assessora alla Cultura e al Turismo di Monte Sant’Angelo Rosa Palomba, il sindaco di San Marco in Lamis Michele Merla, la consigliera del comune di San Marco in Lamis con delega alla cultura Meriligia Nardella, il sindaco di Lucera Antonio Tutolo, l’assessora alla Cultura del Comune di Vieste Graziamaria Starace, il sindaco del Comune di Sant’Agata di Puglia Nicola Lasalvia.
Insieme a loro i rappresentanti dell’intero partenariato: Stefania Marrone (Bottega degli Apocrifi), Michele D’Errico (AVL TEK), Marcello Strinati (Teatro della Polvere), Marida Pierno (Archeologica), Domenico Lamarca (Arcobaleno), Michelangelo Lombardi (Jà), Gesuele Rosciano (Noi Manfredonia), Salvatore Coppolecchia (SS. Redentore), Marino Valente (Emmaus), Mariolina Goduto (IC Santa Chiara – Pascoli – Altamura), Don Salvatore Miscio (Parrocchia Sacra Famiglia).
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