Stamani alle prime luci dell’alba ANTONIO MARASCO, noto bancario sipontino, è stato sorpreso dalla moglie Liana a rubare la Nutella nel ripostiglio.
Sorpreso con la bocca sporca, prima si difendeva dicendo che aveva perso l’orientamento e che per lui quello era il bagno (per rendere ancora più credibile la sua versione, armeggiava con la patta per accingersi a urinare nella lettiera del gatto). Poi, messo alle strette dagli inquirenti, ammetteva gli addebiti e dichiarava che la colpa era della consorte che non gliela dava.
Sentita sui fatti anche la moglie, quest’ultima asseriva che invece “gliela dava… in fronte se non la smetteva”. Ascoltato nuovamente, il ribaldo, nel frattempo trattenuto in detenzione forzata ai domiciliari in Masseria Radatti, rigettava le motivazioni e attaccava la moglie, la famiglia e tutti gli amici da lui definiti “brutti nasoni storti” per l’insensibilità e la tirchieria. Al grido di “una badante non si nega a nessuno” accogliamo il neo SESSANTENNE sulle panchine del viale a controllare i lavori stradali.
Ciao vecchio, ci vediamo alla villetta ma senza il KTM e con un più consono girello.
Non ti preoccupare se tua moglie non te la dà, te la diamo noi… la Nutella.
Scusate ma che razza di articolo è questo?