Due distinte operazioni di polizia demaniale sono state portate a termine da parte dei militari della Guardia Costiera di Manfredonia e dell’ufficio locale marittimo di Lesina appartenenti all’aliquota del nucleo operativo di polizia ambientale (nopa) della direzione marittima di Bari.
Nella prima operazione i militari di Manfredonia hanno proceduto, su conforme avviso della procura della repubblica di foggia, al sequestro di parte di un stabilimento balneare presente in località Siponto nel Comune di Manfredonia e al deferimento del titolare per reati relativi all’occupazione abusiva.
Sulla vicenda pendeva un ricorso al consiglio di stato presentato dal concessionario e finalizzato ad ottenere l’autorizzazione al mantenimento annuale delle strutture.
I giudici di Palazzo Spada rigettavano il ricorso presentato dal concessionario sancendo di fatto l’obbligo allo smontaggio di tutte le strutture di pertinenza dello stabilimento. L’attivita’ posta in essere ha visto anche la collaborazione da parte del locale ente civico e della soprintendenza archeologia, Belle Arti e paesaggio per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia.
Nella seconda operazione i militari dell’ufficio locale marittimo di lLesina procedevano alla verifica di una villetta in localita’ “Schiapparo” nel Comune di Lesina. L’attenzione dei militari operanti nasceva da alcune lavorazioni edili in fase di effettuazione sulla stessa.
Da un controllo documentale piu’ approfondito emergeva come la villetta interessata dai lavori fosse priva di qualsivoglia titolo autorizzativo sia sotto il profilo demaniale (in quanto parte ricadente sul demanio marittimo) sia sotto il profilo edilizio e paesaggistico. anche in questo caso, sentito il pm di turno presso la procura del capoluogo foggiano si procedeva al sequestro dell’intero stabile unitamente ad un’area di circa 2.500 mq a servizio della stessa.
Le attivita’ di verifica di eventuali abusi demaniali da parte della capitaneria di Manfredonia proseguiranno lungo il litorale di giurisdizione con il puntuale coordinamento da parte della procura della Repubblica di Foggia.