L’Archeoclub di Siponto, per onorare la venuta del Salvatore, organizza all’interno degli Ipogei di Santa Maria Regina di Siponto, la rappresentazione, per simboli del Progetto della Salvezza del Signore , in un ambiente unico per fascino e spiritualità.
Partendo dalla Natività e passando attraverso le tappe della Vita di Gesù e giungendo alla Passione, Morte e Resurrezione del Signore.
In un ambiente bellissimo per la sua natura, straordinario per la sua storia, i visitatori si sentiranno trasportati in un viaggio , attraverso un racconto semplice, affascinante e direi anche mistico.
Gli Ipogei di Santa Maria Regina sono stati scoperti nel 1948, dal dr. Pietro Maurea, e anche ripuliti e riportati alla luce, anche se la loro esistenza era già nota.
I sepolcreti ipogei sono due, e creano, al di sotto della chiesa parrocchiale, l’atmosfera suggestiva di una Cripta.
L’Ipogeo n 1 presenta, scavata nel manto tufaceo, una porta d’ingresso; sull’architrave è incisa sulla roccia una bellissima croce greca con sbarrette terminali.
Sono stati rinvenuti diversi scheletri di adulti e bambini che sono raccolti e sistemati in un arcosolio trisomo, chiuso da una rete. Di recente le ossa piu’ grandi sono state messe in una teca di vetro. I Manfredoniani dovrebbero riconoscersi in questi resti poiché potrebbero appartenere ai loro antenati e quindi meritano il giusto rispetto.
Non solo: sappiamo che Siponto Antica, nella sua storia millenaria, ha avuto circa 98 Martiri che dal IV Sec. hanno donato la loro vita per la diffusione del Verbo, e nulla può escludere che tra quei resti ci siano quelli di qualche Martire, anche non “noto” ma semplici persone che soltanto per essere cristiani sono stati uccisi.
E quindi, all’ingresso abbiamo messo delle pamette che simboleggiano la Vittoria
Il Premio Celeste del Martirio.
Il secondo Ipogeo è costituito da un dromos con quatto gradini irregolari scavati nella roccia.
L’impressione che si ha penetrando in questo ambiente soterraneo dalla volta piana è quella di trovarsi in una piccola basilica a croce greca.
La parte terminale dell’ambulacro, presenta nelle pareti sei nicchiette per lucerne ( si possono vedere le tracce del loro fumo).
Il che fa pensare che in questo ambiente potesse esserci un altare per le cerimonie religiose che i primissimi Cristiani Sipontini svolgevano:
una vera e propria chiesa rupestre del primissimo Cristianesimo a Siponto.
Ed è proprio in questo suggestivo, unico, ambiente che abbiamo allestito la nostra Natività e il Progetto di salvezza divino.
Archeoclub vi aspetta per condividere con voi queste emozioni con la speranza che veramente il Mondo possa cambiare in meglio con più amore, meno cattiveria, più solidarietà e meno egoismo.
Aldo Caroleo
Archeoclub di Siponto
Contatti per visite: Tel. 338 44 85 344
E mail: caroleoaldo@gmail.com
Aperture
25 Dic, Natale del Signore: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00
26 Dic. S. Stefano: 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00
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