62 anni fa ed esattamente il 10 di dicembre 1957 in Alba, provincia di Cuneo, nasceva Franco Moscone. Da un anno ed esattamente il 3 di novembre 2018, per volontà di S. S. Papa Francesco, è stato chiamato alla guida della nostra Arcidiocesi che è in Manfredonia,Vieste, S. Giovanni Rotondo. Un dono speciale venuto dal cielo, è il caso di dire, che ha colmato mirabilmente il vuoto lasciato dal nostro amatissimo e indimenticabile arcivescovo. Mons. Michele Castoro, prematuramente venuto a mancare il 5 maggio dello scorso anno, dopo appena 9 anni di ministero episcopale. Mirabile la parte finale del discorso di insediamento che Padre Franco ha rivolto alla sua nuova famiglia che, dal primo istante lo ha amato ed accettato quale nuovo Pastore della Diocesi.
«Anche se dovrò abbandonare fisicamente le mie origini familiari e la casa religiosa, non ne perdo la comunione», ha dichiarato. «In spirito, anima e cuore sono e resto figlio della Chiesa che è in Alba e religioso Somasco per sempre: sono queste le mie prime e fondanti chiamate del Signore».
Un messaggio carico di umanità e di forte attaccamento alla Chiesa di Cristo, alla quale si è donato per servirla. Padre Franco lo ha dimostrato ancor di più quando si è calato nei problemi che attanagliano il nostro territorio, martoriato da fatti delittuosi e da una cattiva politica che ha messo in ginocchio l’intesa comunità. La sua umiltà è sconfinata e ancor più sconfinato il suo modo di servire la Chiesa. Non accetta ben volentieri di essere chiamato arcivescovo, bensì solo Padre Franco, perché vuole sentirsi uno di noi, un fratello maggiore al quale la Chiesa ha voluto affidargli il popolo di Dio. Padre Franco, grazie, ancora grazie per l’impegno e per la forza dirompente che si sprigiona dal Tuo “modus operandi”, per noi garanzia di amore e solidarietà verso un popolo continuamente vessato che, sicuramente riuscirà a vincere la paura, con la consapevolezza che le cose cambieranno. Ancora tantissimi auguri e che il Signore nostro Dio voglia conservarti in ottima salute ancora per tantissimi anni alla guida del Tuo gregge.
Matteo di Sabato