Presentata stamattina la stagione di prosa 2019/20 “Per chi suona la sveglia”, organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e la compagnia Bottega degli Apocrifi.
Nove gli appuntamenti in cartellone, dal 14 dicembre 2019 al 1° aprile 2020, al Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia.
La qualità artistica come motore della Comunità. È il messaggio emerso durante la presentazione della stagione di prosa 2019/20 della Città di Manfredonia (svoltasi oggi nella Sala consiliare di Palazzo San Domenico), organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e la compagnia Bottega degli Apocrifi.
“Per chi suona la sveglia” è l’emblematico titolo scelto per la stagione ed è anche il messaggio che il teatro lancia quest’anno alla Città.
Una sveglia personale che in questo momento storico, in questa Città, prende la forma di una sveglia collettiva, di quelle buone a ricostruire la comunità attorno a un rito.
«Dobbiamo vivere il nostro tempo non da spettatori ma da protagonisti», ha affermato Vittorio Piscitelli membro della Commissione straordinaria di gestione del Comune di Manfredonia, «quest’anno il Comune non ha potuto dare il suo contributo economico, ma ha inteso tutelare il lavoro fatto in questi anni e sostenere lo sforzo compiuto dal Teatro Pubblico Pugliese. La speranza è che Manfredonia possa trovare il modo per reagire tenendo desta l’attenzione della comunità, e che dall’anno prossimo il Comune possa tornare a investire nella stagione di prosa».
Presente alla conferenza anche la dirigente alla Cultura del Comune di Manfredonia, Tina Ciuffreda, che evidenziando l’importanza civile della promozione della cultura, ha ricordato come il Teatro “Dalla” sia oggi un riferimento non solo per la città di Manfredonia, ma anche per gli abitanti dei comuni limitrofi.
«Al di là delle difficoltà oggettive, abbiamo trovato grande disponibilità a Manfredonia, sia grazie alla volontà della Commissione di preservare il ruolo importante che il Teatro Comunale “Lucio Dalla” riveste per la città, sia grazie alla presenza radicata di una compagnia – Bottega degli Apocrifi – che rappresenta una delle realtà più interessanti della Puglia», ha sostenuto Giuseppe D’Urso presidente di Teatro Pubblico Pugliese, che ha invitato tutti ad essere militanti di questa stagione e a regalare un abbonamento a teatro per Natale.
«Siamo convinti che l’arte, in questo caso il teatro, sia strumento prezioso da cui ripartire per aprire un dialogo collettivo e una costruzione comune. L’idea di questa stagione parte, prima che da Hemingway, dai versi del poeta John Donne “… io sono parte dell’umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te”», ha affermato Cosimo Severo, direttore artistico di Bottega degli Apocrifi.
«Se il ruolo del teatro all’interno del Patto Sociale di una Comunità è quello di segnalare i cambiamenti in arrivo tenendo sempre accesa la fiamma del dubbio, questo ruolo non è tanto più necessario in un’epoca storica che ha appiattito la cultura sull’intrattenimento, dimenticando che l’etimo latino della parola intrattenere è “tenere intra”, cioè trattenere dentro, fare indugiare, ritardare? » – domanda Stefania Marrone, direttrice organizzativa della compagnia.
E a quanti si chiedono se una stagione teatrale possa essere ascritta proprio ora tra le priorità di una Comunità, come quella di Manfredonia, che sta vivendo una situazione economica e politico/amministrativa difficile, Stefania Marrone risponde: «voi riuscite a immaginare un momento migliore?».
In un territorio che non eccelle per fruibilità di spazi pubblici, il Teatro “Dalla” è un presidio culturale e fisico dove la comunità si incontra per vedere spettacoli, fare laboratori, incontrare gli artisti.
E da quest’anno, grazie alla sinergia attivata con la testata Teatro e Critica, al “Dalla” sarà possibile anche seguire un percorso di avvicinamento alla visione teatrale e al mondo che abbiamo intorno.
Arriva, infatti, il progetto “C’è del buono in Danimarca?”, elaborato insieme a Marianna Masselli di Teatro e Critica.
Il percorso prevede che ad alcuni appuntamenti della stagione seguano degli incontri con un critico teatrale, che guiderà un confronto a partire dallo spettacolo appena visto.
«Immaginiamo di assottigliare la distanza tra pubblico e spettacolo, camminando in equilibrio sulla linea di confine che li separa, guidati da uno sguardo critico che non punta all’esattezza delle risposte ma alla qualità delle domande», ha spiegato Marianna Masselli.
“Per chi suona la sveglia” partirà sabato 14 dicembre 2019 e si concluderà il 1° aprile 2020. Nove gli appuntamenti in programma al Teatro “Lucio Dalla” di Manfredonia – tutti di altissima qualità -, con nomi di respiro nazionale e internazionale, con testi classici e contemporanei e con uno speciale sguardo al femminile.
Il primo spettacolo in programma, sabato 14 dicembre, è “La scuola delle mogli” (Marche Teatro – Teatro dell’Elfo – Teatro Stabile di Napoli) di e con Arturo Cirillo.
Venerdì 20 dicembre andrà in scena “Tango Glaciale Reloaded” (1982 – 2018) di Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto.
Torna fuori abbonamento al Teatro “Dalla” mercoledì 22 gennaio “Sonetti. Cantare Shakespeare”, nato dalla collaborazione tra Nunzia Antonino e Bottega degli Apocrifi.
Venerdì 7 febbraio sarà la volta di Angela Finocchiaro in “Ho perso il filo” (Agidi produzione).
E ancora Nunzia Antonino vestirà i panni di una grande stilista italiana, Elsa Schiaparelli. Sabato 15 febbraio andrà in scena “Schiaparelli Life” di Eleonora Mazzoni e Carlo Bruni (Casa Degli Alfieri, Teatro di Dioniso, Asti Teatro / in collaborazione con sistemaGaribaldi).
A calcare il palcoscenico del “Dalla” sabato 22 febbraio sarà Gianmarco Saurino insieme a Mauro Lamanna ed Elena Ferrantini in “Contro la libertà” (Divina Mania, Primavera dei Teatri) di Esteve Soler, uno dei drammaturghi catalani più rappresentati.
Venerdì 6 marzo in scena Cristina Yáñez in “Reglas, usos y costumbres en la sociedad moderna” di Luc Lagarce, l’autore contemporaneo più rappresentato in Francia (Compañía Tranvía Teatro).
E poi ancora un viaggio, quello nell’universo poetico dell’autore russo Vladimir Majakovskij, in programma sabato 21 marzo con “La rivolta degli oggetti”, testi e regia di Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari e Alessandra Vanzi (Fattore K. 2019, Teatro di Roma, Romaeuropa Festival 2019, Emilia Romagna Teatro Fondazione Corsetti_ Solari_ Vanzi – LA GAIA SCIENZA).
Il 1° aprile a chiudere la stagione di prosa sarà “Giacomino e mammà” (Teatri Uniti), un nuovo fulminante esempio di drammaturgia iberica reinventata alle latitudini napoletane, firmato da Enrico Ianniello, che vede in scena una delle più apprezzate interpreti italiane, Isa Danieli.
ABBONARSI CONVIENE – Abbonamento a 8 spettacoli: Platea I settore (intero €105, ridotto €95), Platea II settore (Intero €95, ridotto €85), Galleria (intero €85, ridotto €75).
Anche quest’anno il Teatro Comunale riserva ai giovani la possibilità di abbonarsi a prezzo ridotto: gli under 19 pagano solo €15 (II settore e Galleria) per 3 spettacoli (La scuola delle mogli, Contro la libertà, La rivolta degli oggetti).
Attiva anche la Promozione#sveglia “Più siamo meglio stiamo”, abbonamento a 8 spettacoli per gruppi formati da 8 persone: Platea I settore €95, Platea II settore e Galleria €85.
Abbonamenti e biglietti ridotti sono riservati a: giovani fino a 25 anni, persone di oltre 65 anni, associati FITA. I documenti attestanti il diritto alla riduzione dovranno essere esibiti all’atto della prenotazione e, su richiesta, al personale di sala.
La biglietteria del Teatro “Dalla” sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 13 e dalle ore 18 alle 20 e nei giorni di spettacolo dalle ore 17.
INFO E PRENOTAZIONI:
Teatro Comunale Lucio Dalla / Botteghino 0884.532829 | 335.244843 www.bottegadegliapocrifi.it
Biglietti on line www.vivaticket.it | www.teatropubblicopugliese.it
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