Quarto sciopero globale per l’Ambiente ed il Clima. #FridaysForFuture. Siamo scesi in piazza, ancora una volta, per urlare il nostro dissenso contro un modello di sviluppo che non ha più nulla da dare se non inquinamento, morte e miseria.
In piazza le parole sono quelle degli ultimi quattro anni: #NoEnergas e #StopVelENI, contro il progetto di megadeposito gpl e per una vera bonifica del sito Ex-Enichem. Ancora una volta siamo scesi in tanti e tante in strada contro la rassegnazione di una città che vorrebbe convincerci che nulla può cambiare. Ed è stata una giornata di lotta partecipatissima e incredibile.
Ci avete sempre detto che passiamo la vita a fare “non si capisce cosa con il cellulare”, con i nostri smartphone oggi abbiamo chiesto al premier Conte di rispondere alle nostre domande attraverso un instagram bombing. Gli abbiamo chiesto di non venire a fare passerelle nella zona Ex-Enichem, ma di dare risposte serie e vere sulla bonifica e sul progetto Energas. E chissà cosa diranno quelli rincretiniti davvero dai cellulari, quelli che non credono più ai problemi della loro città ma alla propaganda via web.
La nostra città non è solo rassegnazione e resa. Manfredonia è viva ed orgogliosa. Siamo per un futuro economico basato sulle attività che caratterizzano il Gargano, come la produzione primaria, il turismo e la tutela del patrimonio nauturalistico e artistico del territorio. Pensiamo ad una società inclusiva e partecipata che possa avere maggiori luoghi in cui incontrarsi e condividere idee.
Il nostro futuro lo decideremo noi e noi soltanto. La Manfredonia consegnata nelle nostre mani, da chi oggi continua ad attaccarci, è ancora ferita dai drammi ambientali dello scorso secolo.
In piazza abbiamo, perciò deciso di ricordare la storia di Nicola Lovecchio, l’operaio che da solo sfidò l’Eni per rivendicare il diritto alla salute suo e della sua città. Impugnando le maschere con il suo volto abbiamo ricordato che “Nicola è vivo e lotta assieme a noi!”. Abbiamo chiesto, ancora una volta come da anni, che una strada, una piazza o un giardino siano intitolati alla memoria di Nicola e del suo coraggio.
La manifestazione è finita in una Piazza del Popolo piena di entusiasmo, da cui quasi non volevamo più andar via. E da quella piazza non andremo via. Adesso che abbiamo preso parola non permetteremo che torni il silenzio deprimente che ci si vuole imporre. Adesso che abbiamo preso parola continueremo a calpestare le piazza e le strade della città alla ricerca di un futuro che non c’era ed adesso comincia ad intravedersi.
Ci si rivede presto!
Fridays for future Manfredonia