La cagnolina Lilly, “campionessa di raccolta differenziata”, arriva finalmente in Puglia con la sua simpatia e quella incredibile capacità di saper riconoscere e conferire correttamente i rifiuti e di depositarli nei rispettivi bidoni di raccolta. Già “super-ospite in diversi istituti scolastici italiani con tanto di articoli apparsi sulle maggiori testate italiane, Lilly si prepara a lasciare strabiliati anche i bambini di alcune scuole dell’area garganica grazie alla collaborazione dell’associazione La Montagna del Sole: oltre ai due appuntamenti del 28 novembre alla scuola dell’infanzia e alla primaria del comprensivo Marconi di Cagnano Varano, il 29 mattina sarà ancora a Cagnano, presso la scuola primaria Giannone, e a mezzogiorno farà lezione ai piccoli della materna e dell’elementare del comprensivo San Giovanni Bosco di Manfredonia.
Lilly è stata adottata 12 anni fa da Angelo Falletta, presidente di ATA – associazione Trekking Acquatico nonché ideatore di uno zaino acquatico impermeabile con il quale si può anche nuotare senza correre alcun rischio che si bagni il suo contenuto.
Dire che è innamorato della natura è riduttivo. Ad un certo punto della sua vita ha iniziato ad occuparsi seriamente di tutela dell’ambiente, di educazione civica ambientale, di preservazione e recupero di piante autoctone in via di estinzione. Tra le sue iniziative il progetto “amico ulivo – albero dell’amicizia” in un mondo pulito, portato avanti dall’ATA di Reggio Emilia e dalla gemellata associazione Montagna del Sole di Cagnano (presidente Carmen D’Augello) nel quale rientra l’iniziativa ‘adotta un ulivo’. Gli alberi proposti in adozione sono nell’oliveto affacciato sul lago di Lesina che Falletta ha ereditato dalla sua famiglia e che ha voluto chiamare l’Oliveto delle Radici: sono un migliaio di olivi, di cui 300 secolari, che chiunque può adottare, anche o forse soprattutto chi sta lontano da questa terra pur essendoci nato o vantandone le origini. Basta fare una sottoscrizione della durata di 5 anni nel corso dei quali l’adottante, il cui nome resterà per sempre indicato sul cartellino legato alla pianta anche se non rinnoverà l’adozione, riceverà 5 litri di olio all’anno prodotto dall’albero adottato.
Falletta avrebbe potuto vendere l’oliveto o accontentarsi di trarre profitto dalla produzione di olio, e invece si è inventato l’oliveto delle radici. Con il progetto Amicoulivo le due associazioni hanno donato un maestoso ulivo al Santo Padre che ne ha autorizzato la messa a dimora nei giardini vaticani. La prossima missione sarà quella di donare un altro amicoulivo alla comunità e alle scuole di Hiroshima in Giappone, simbolo di pace e fratellanza.
Con la cagnolina Lilly, Angelo Falletta porta avanti una campagna di educazione alle buone pratiche inerenti alla raccolta differenziata che si acquisiscono e consolidano sin da bambini, rendendoli più edotti e consapevoli delle proprie azioni e delle conseguenze che esse producono a breve ma soprattutto a lungo termine.