Nel 490 a.C. gli ateniesi subirono l’attacco dell’esercito persiano che sbarcò sulla Piana di Maratona. La popolazione ateniese sapeva che il destino dei propri soldati si sarebbe deciso sulle pianure dell’Attica e aspettava ansiosa notizie della battaglia. Il conflitto si concluse con la vittoria degli ateniesi che combatterono strenuamente nonostante la loro inferiorià numerica. La notizia di questo eccezionale trionfo fu portata ad Atene da uno dei soldati. Si trattava appunto di Filippide che corse da Maratona all’Acropoli di Atene con tutta l’armatura addosso! E dopo aver riportato gli eventi morì per la fatica.
Dal mito di Fidippide e della sua corsa, il barone francese de Coubertin, fautore delle moderne Olimpiadi, trasse l’ispirazione per la creazione dell’odierna maratona.
Ieri, con la quella di Firenze, si è concluso un mese di novembre 2019, che ha visto la partecipazione dei nostri associati, per ogni sua domenica, ad una Maratona, nazionale e non! Proprio come gli eroici “
Opliti Ateniesi”, seppur senza la pesante armatura, dimentichi della fatica ed animati dallo spiritio che ne nutre la passione sportiva, i nostri portacolori si son contraddistinti sulla distanza Regina!
La Maratona è una competizione molto particolare, che trasmette emozioni e sensazioni intense e restano uniche per chi le vive. Il periodo di preparazione lascia il posto alla vigilia dell’evento, quando il ritiro del pettorale diventa come un’investitura al grande giorno….
Incredibilmente i dubbi e le incertezze, soprattutto se alla prima partecipazione, saranno ben presto sostituiti da carica di energia e voglia di andare anche oltre le proprie possibilità…Sovviene la presa di coscienza di aspettare e controllarsi, fino all’inizio della fase calante dove la testa sostituisce le gambe e mille pensieri corrono più veloci e i propri sogni sembrano sfuggire, così come sembra allontanarsi l’arrivo…
Il calore della gente, o il “cinque” dato da un bambino, ti danno la carica e la voglia di resistere e ti aiutano ad intravedere l’arco che significa trionfo e gloria….Magicamente quegli ultimi metri, sono percorsi ad un ritmo più veloce e quasi senza volerlo le lacrime sanno renderti assai dolce quel momento!
Ad inizio mese, c’è la località più spettacolare ed ambita… New York, che vede tra gli iscritti Alessandro Lauriola. Un palcoscenico continuo che già dalla partenza regala emozioni infinite. L’incitamento costante del pubblico, la maestosità degli edifici, i colori dei parchi divengono dunque, sensazioni subito familiari ai corridori e gradevole compagnia per i tanti chilometri da percorrere!
Racconta lo stesso Alessandro: Dopo tanta pazienza, si è avverato il desiderio di gareggiare a New York! Le note dell’inno ed i colpi di cannone che danno il via sono grandi emozioni, ma lo sono ancor più il panorama di Manhattan e il calore della folla tra le strade di Brooklyn…Tutto sensazionale fino al traguardo!
La settimana successiva, nella bellissima città di Ravenna, Luigi Prencipe e Patrizia Salvetti, la coppia più sportiva ed instancabile del nostro gruppo, partecipa alla Maratona della città del “mosaico”! Difatti, nei suoi eleganti palazzi museali, vi son custoditi i mosaici bizantini, oltre ad altri bellissimi tesori d’arte, tra i più belli e pregiati del mondo!
Decidono di correre assieme, come tante altre volte, per vivere e condividere lo sforzo, la fatica ma anche la felicità del meritato traguardo!
Se ogni gara ha la sua peculiarità, questa è stata la mia Maratona più dura! Alla fine comunque conclusa, grazie al mio Angelo protettore che mi guarda dal cielo. Dedicata a lei e anche ad un ‘altro Angelo che da qualche giorno corre in cielo! Alla fine …ho pianto!
Siamo noi a ringraziarti, cara Patrizia, per le emozioni che sai trasmettere e per il tuo modo di vivere lo sport…molto dolce il pensiero per la nostra amica Genny!
Sempre domenica 10, Max Notarangelo, direttamente dalla piana di Maratona, in Grecia, rivive le gesta del grande Filippide e ripercorre lo storico ed impegnativo percorso collinare che collega il luogo della battaglia, con la capitale ellenica!
Significativo e suggestivo il momento della partenza che come una pellicola di un film, sembra mostrare sequenze del passato, con immagini anche violente e il rumore ritmato dei podisti con le loro mani prima e i loro passi poi, sostituiscono quello degli scudi e delle spade! Ben presto, però ogni attenzione è rivolta ai chilometri da affrontare, fino allo spettacolare arrivo tra le gradinate dello stadio Panatinaiko!
Legati da una bella amicizia, nella bella Verona, Domenico Barbone e Francesco Pacillo, si godono le bellezze “scaligere”! Condimeteo non di certo favorevoli per tutti i partecipanti di questa Maratona, ma comunque portata a termine con belle prestazioni da parte dei due sipontini! Bellissimo percorso, tra le vie del centro ed occasione di ammirare i tanti monumenti, oltre ad una perfetta organizzazione che proietta questa manifestazione, tra le più partecipate del paese!
Infine Firenze, col suo Duomo che ogni maratoneta ammira e sogna di immortalare con la medaglia faticosamente meritata! Ogni anno son sempre più numerosi, i tanti italiani e stranieri che desiderano competere tra le vie di una delle più belle città del mondo.
L’A.S.D. Manfredonia Corre è presente con ben sei podisti, con le loro ambizioni, sogni e sentimenti!
La voglia di migliorarsi per qualcuno, come Giuseppe e Matteo o di confermarsi per altri, tra cui Gino, Aldo ed Alessandro, ma anche di scoprire per Roberto, alla sua prima esperienza!
Sai di averla terminata da poco, con dolori muscolari che per giorni ti ricorderanno che sei un runner, un maratoneta, un appassionato che quasi in crisi di astinenza… dimentica presto la sofferenza e già programma e sogna la sua prossima… Maratona!
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