“Conti e politiche di bilancio affidabili e in salute ci consentono di finanziare investimenti in modo sostenuto, di mantenere la quota di cofinanziamento dei fondi europei, di aggiungere dotazione finanziaria ai trasferimenti del Fondo sanitario, di varare una variazione al bilancio di previsione dell’anno che sta chiudendosi aggiungendo risorse per rafforzare i servizi a cui i pugliesi tengono di più”.
Lo ha detto l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, commentando il voto con cui il Consiglio regionale ha approvato, oggi, rendiconto 2018, variazione e assestamento al bilancio 2019 e Documento di economia e finanza regionale 2020-2022.
La manovra che “corregge” le previsioni di bilancio del 2019 mobilita, complessivamente circa 50 milioni di euro, “prevalentemente indirizzati a soddisfare sempre meglio i bisogni fondamentali espressi dai cittadini, attraverso i servizi che la Regione Puglia organizza per la salute e per la mobilità”, ha dichiarato il presidente Michele Emiliano.
Nel dettaglio, circa 20 milioni di euro, a regime, potenziano il sistema del trasporto pubblico locale, finanziando i servizi aggiuntivi. Agli investimenti sostenuti dalle Asl sono destinati 9 milioni di euro, aggiuntivi rispetto alle risorse assegnate al Servizio Sanitario regionale. È stata portata a un milione di euro la dotazione finanziaria destinata ad assicurare la continuità assistenziale domiciliare a favore dei malati oncologici, che, inizialmente, aveva uno stanziamento di 200 mila euro.
Incrementato di 4 milioni di euro il finanziamento dei contratti per la formazione medica specialistica, al fine di aumentare le possibilità di accesso dei medici alle Scuole di specializzazione di area sanitaria delle Università pugliesi, per rispondere più efficacemente al fabbisogno regionale di medici specialisti: un incremento che avverrà anche per i prossimi due esercizi finanziari.
Di ulteriori 4 milioni di euro è aumentata anche la dotazione per gli assegni di cura. Come pure le risorse destinate alle politiche sportive e, in particolare, a rafforzare la rete degli impianti e le attività destinate a favorire l’accesso dei disabili alla pratica sportiva.
“Forti dei giudizi espressi dai principali soggetti indipendenti che valutano le politiche regionali – ha concluso il presidente Emiliano – ci lanciamo sul delicato lavoro di elaborazione del bilancio di previsione 2020 con cui alimentare e arricchire il lavoro che stiamo svolgendo insieme ai cittadini sul piano strategico 2020-2030”.