Nell’ambito delle iniziative volte a promuovere la diffusione della cultura della legalità tra i giovani, il Comando Legione Carabinieri “Puglia”, in vista della ricorrenza della giornata del “25 novembre: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ha avviato un progetto per coinvolgere le scuole del territorio nella realizzazione di cortometraggi, incentrati sul fenomeno della lotta alla violenza di genere, con protagonisti i bambini e i ragazzi; i cinque Comandi Provinciali Carabinieri della Puglia, avvalendosi della spontanea collaborazione degli insegnanti nonché di alcune professionalità sensibili sul tema, si sono fatti promotori dell’iniziativa in alcune scuole, con lo scopo di avvicinare i bambini alla difficile tematica, sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno nonché incoraggiare le donne vittime di violenza alla denuncia per i reati subiti.
I 5 cortometraggi saranno presentati, con i giovani protagonisti accompagnati dagli insegnanti, i materiali realizzatori delle opere e tutti i Comandanti Provinciali della Puglia, alle ore 10.00 del lunedì 25 novembre p.v. presso il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Bari.
In tale contesto, il Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, intraprendendo la progettualità con l’Istituto scolastico Comprensivo Santa Chiara-Pascoli-Altamura del capoluogo[1], con il sostegno della casa di produzione cinematografica MAD (Memorie Audiovisive della Daunia)[2], ha realizzato un filmato dal titolo “Un altro finale”.
La protagonista dello spot è lo spirito narrante di una professoressa strangolata dal marito violento; il filmato si avvia con l’immagine della donna che cammina ignorata tra la gente arrestandosi fuori la soglia di ingresso di una caserma Carabinieri. Scorrono le immagini della donna che narra la sua storia: da bambina si era innamorata di un suo compagno di classe (V elementare), frequentato poi anche alla scuola media (classe III), il quale, da adulto, riservandole frequenti e pressanti attenzioni –inizialmente ritenute dalla donna solo espressione del suo amore- si erano poi concretizzate in morbose vessazioni sfociate nel suo assassinio.
Se avesse varcato quella soglia, denunciando la sua vicenda ai Carabinieri, sarebbe andata diversamente (un altro finale, appunto): infatti, la stessa insegnante –ora ripresa con una luce diversa, questa volta entra nella caserma e viene ricevuta da personale femminile dell’Arma che ne recepisce la problematica. La scena successiva riprende la docente solare nella sua classe, mentre scrive alla lavagna “25 novembre: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Chiude lo spot l’invito della donna a trovare il coraggio di sporgere denunce presso la più vicina Stazione dei Carabinieri.
[1] Con gli alunni e il corpo docente della V sez. A di scuola primaria elementare e classe III sez. B di media inferiore.
[2] Ha notevolmente contribuito la società MAD (Memorie Audiovisive della Daunia), ingaggiata gratuitamente (che ha incaricato il regista TORIELLO Luciano, perfezionando la sceneggiatura proposta dall’Arma, scritturando l’attrice professionista Carla De GIROLAMO, predisponendo mezzi e personale per la realizzazione del cortometraggio).