Oggi, con i suoi 3.385 abitanti, il comune di Zapponeta è tra i più piccoli agglomerati urbani pugliesi, seppur si tratti di un centro notevolmente cresciuto negli ultimi decenni. La storia di Zapponeta comincia quando il barone Michele Zezza si fece promotore di un progetto volto a favorire la creazione di un borgo agricolo a sud del Golfo di Manfredonia, a metà strada tra Gargano e fiume Ofanto. Storicamente tutto il tratto di costa compreso tra Manfredonia e Barletta ha sempre rappresentato una zona complessa dal punto di vista della vulnerabilità del territorio, area umida dall’inestimabile valore naturalistico. Il toponimo Zapponeta, richiamerebbe proprio alla vocazione agricola del territorio della piccola borgata, vocazione affermatasi nei secoli successivi anche grazie alle attività di bonifica. Nonostante si trovi adagiato sul versante meridionale del Golfo di Manfredonia, il paese che ha dato i natali al famosissimo cantante Nicola di Bari, appare da sempre più legato alla terra che al mare. In modo particolare le patate di Zapponeta sono diventate un prodotto tipico di grande rilevanza, avendo ottenuto anche il riconoscimento di “Prodotto agroalimentare tradizionale pugliese”. Il piccolo centro fu prima frazione di Barletta, fino alla prima metà del 1800, e poi divenne frazione del comune di Manfredonia, dal quale diventerà autonoma nel 1975. Ancora oggi la via principale di Zapponeta ricorda questo legame con la città garganica sulla quale il paese gravita da un punto di vista funzionalistico. Infatti, percorrendo il tratto urbano della provinciale delle Saline ci si trova sul corso… Corso Manfredonia.
di Giovanni Gatta