Un viaggio in Puglia nei luoghi legati alla figura dell’Imperatore.
Le sculture di Antonio Laviola in una mostra organizzata dagli Amici del Museo Civico di Foggia, che sarà inaugurata giovedì 21 novembre ore 17,30 presso il Museo Civico di Foggia e resterà aperta fino al 30 novembre 2019.
Omaggio a Federico II è la mostra di sculture di Antonio Laviola che sarà inaugurata giovedì 21 novembre alle ore 17,30 presso la sala Mazza del Museo Civico di Foggia, interverranno all’incontro Carmine de Leo, presidente dell’associazione Amici del Museo Civico di Foggia ed autore di vari volumi sul periodo federiciano a Foggia, seguiranno le relazioni di Giuseppe Trincucci, della Società di Storia Patria per la Puglia, il critico d’arte Gaetano Cristino ed il giornalista Silvio di Pasqua, concluderà lo scultore Antonio Laviola. La mostra resterà aperta fino al 30 novembre 2019 presso la sala Diomede dello stesso Museo Civico. Antonio Laviola con le sue opere costituisce un vero omaggio alla storia ed all’immagine dell’imperatore Federico II di Svevia, figura di regnate legata alla nostra terra di Capitanata più di ogni altro personaggio storico. A Foggia Federico II aveva fatto realizzare infatti una sontuosa reggia per risiedervi con la sua corte, preferendo la vasta pianura della Daunia per una delle sue passioni più forti, la caccia, ma soprattutto anche per ragioni politiche e di strategia militare. L’artista Antonio Laviola è stato molto presente nelle Marche in questo ultimi anni e, proprio a Jesi, città che vide i natali di Federico II di Svevia, ha realizzato una importante mostra delle sue opere scultoree. Autodidatta, Laviola ha sempre svolto attività di ricerca artistica nel campo della scultura, ma anche del restauro e del recupero di edifici storici, palazzi pubblici e privati, chiese e conventi di diversi centri storici, soprattutto del Centro Italia. Le opere del Laviola esposte presso il Museo Civico di Foggia in una mostra allestita in collaborazione con l’associazione culturale degli Amici del Museo Civico di Foggia, sono costituite prevalentemente da manufatti in bronzo, materiale che questo scultore plasma per celebrare le figure protagoniste della corte della corte imperale. Ma non solo busti a grandezza umana contraddistinguono questa mostra, ma anche le rappresentazioni plastiche dei suoi parenti, mogli e figli, della sua famiglia normanno sveva e di altri protagonisti della vicenda Sveva in Italia, come Manfredi, Costanza d’Aragona e Costanza d’Altavilla. Grazie all’interessamento del presidente degli Amici del Museo Civico, lo scrittore Carmine de Leo, noto studioso delle poca Sveva, le opere dello scultore Antonio Laviola ci riporteranno indietro nel tempo in una carrellata di personaggi che hanno fatto la storia del nostro territorio. Una figura, quella di Federico II di Svevia che ha sempre appassionato ed ancora oggi è oggetto si studi ed approfondimenti continui, del resto, lo stesso scultore Antonio Laviola, ha dichiarato come la figura di questo imperatore era il personaggio di riferimento del nostro quotidiano lessico familiare … ho abitato per anni in via Federico II, la strada che mena al castello, alla sua fortezza, in cui conservava lo scrigno del suo tesoro materiale, in cui erano le sue almee saracene, le sue odalische che allietavano i suoi ozi, in cui abitavano i fedeli saraceni strappati dalla lontana Sicilia e portati in terra di Puglia. … Ho letto tanti libri a lui dedicati, scritti di arte e cataloghi artistici, tante opere che ricordano lui e la sua casata, annientata nel giro di pochi anni, dopo la sua morte. Un personaggio di cui non potevo e non posso fare a meno. La mostra di sculture presso il Museo Civico di Foggia è arricchita dalla presenza di medaglie e piastre bronzee di diverso diametro, su cui sono raffigurati da una parte il profilo dello Stupor mundi, come spesso viene definito Federico II e dall’altra luoghi simbolo di questo grande Svevo, come il palatium eretto all’interno della fortezza a Lucera, il portale del palazzo imperiale di Foggia, il castello di Manfredonia, Castel del Monte sui monti della Murgia ed il castello di Prato, unica fortezza toscana e lontana dal Sud.
Un vero e proprio omaggio a questo importante personaggio storico!