Domenica 22 Dicembre 2024

Si consegna in carcere il mattinatese Francesco Notarangelo “Natale”, sodale del clan Romito-Ricucci-Lombardi

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Lo scorso lunedi mattina si è costituito al carcere di Foggia NOTARANGELO Francesco, 54enne bracciante agricolo, pluripregiudicato di spicco della criminalità organizzata mattinatese, con solidi collegamenti con elementi appartenenti al clan romito-ricucci-lombardi. Il NOTARANGELO, più noto con il soprannome di “Natale”, deve scontare una pena residua di tre anni e tre mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di concorso in estorsione, detenzione abusiva di armi comuni da sparo e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati commessi a Mattinata tra il maggio ed il giugno del 2011.

La sentenza di condanna della Corte di Appello di Bari risale al 14.11.2016, ed è divenuta esecutiva solo da alcuni giorni, da quando il Tribunale di Sorveglianza di Bari, con propria Ordinanza motivata, aveva rigettato l’istanza prodotta dal condannato di poter essere ammesso ad una delle misure alternative alla detenzione in carcere. Non è affatto escluso che tale diniego sia stato dovuto alle informazioni fornite all’Autorità Giudiziaria dall’Arma.

Alla fine del mese scorso, pertanto, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari – Ufficio Esecuzioni Penali,  gli ha revocato la sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, disponendo il ripristino dell’ordine di carcerazione.

Francesco “Natale” NOTARANGELO era già stato coinvolto in diverse indagini, insieme come spesso accadeva ad altri noti pluripregiudicati del posto, che ora ha raggiunto in carcere, ed a GENTILE Pio Francesco, rimasto vittima il 21 marzo scorso di un agguato di chiaro stampo mafioso.

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Cronaca · News

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