“Quanto emerge in questi giorni sulla nomina alla ASP di Chieuti, sul tentativo di bloccare l’internalizzazione del Centro Unico di Prenotazioni dell’ASL Foggia e sulle promesse di posti in Regione da parte dei Cera non può passare sotto silenzio. Più volte abbiamo chiesto a Emiliano di venire a riferire in aula su quello che sta succedendo, ma ovviamente ha preferito scrivere lettere ai giornali per fornire giustificazioni sulla questione, piuttosto che rispondere alla nostra richiesta e aprire quindi un dibattito politico sul tema delle nomine. Continuiamo a pretendere risposte da lui e dall’assessore Ruggeri. Così come pretendiamo la massima chiarezza dall’assessore Piemontese sulle notizie riportate dalla stampa che fanno riferimento ad assunzioni nei vari sportelli della provincia di Foggia di persone che orbiterebbero, direttamente o indirettamente, attorno al Partito Democratico. Riteniamo che non si possa fare politica in questo modo, sistemando gli amici degli amici per consolidare il proprio bacino di elettori”. Lo dichiarano i consiglieri del Movimento 5 Stelle che annunciano un’interrogazione indirizzata all’assessore al Welfare Ruggeri, all’assessore al Bilancio Piemontese e all’assessore alla Sanità Emiliano sulle nomine nelle ASP e sulle assunzioni nel CUP di Foggia.
“In Commissione è passato il DDL di modifica della Legge Regionale 15/2004 che disciplina le le aziende pubbliche alla persona – dichiarano i consiglieri – e servono chiarimenti sulle modifiche apportate poiché aumentano i poteri della Regione proprio con riferimento alle nomine. Abbiamo provato in tutti i modi a fare in modo che non fosse così ma i nostri emendamenti sono stati bocciati con il parere negativo dall’assessore Ruggeri coinvolto nell’inchiesta sulla nomina del commissario della ASP di Chieuti. Per Emiliano ovviamente è tutto normale e non ci sarebbero stati motivi per chiedere le dimissioni dell’assessore: lasciamo al buon senso dei pugliesi giudicare se sia davvero così. I dubbi rimangono anche riguardo alle assunzioni nella società che gestisce il Centro Unico di Prenotazioni dell’ASL Foggia’. Emergerebbe – incalzano i pentastellati – da quanto leggiamo un sistema clientelare di nomine e assunzioni o quantomeno ingerenze e tentativi di condizionamento sui poteri di nomina e sulle scelte delle aziende private sui dipendenti da assumere. Per questo riteniamo sia un atto dovuto da parte degli assessori e del Presidente della Giunta riferire a tutti i Consiglieri. Le nomine e le assunzioni devono essere fatte per meriti e curriculum, non per vicinanza politica o per mantenere il proprio bacino elettorale. Questo modo di fare fa perdere fiducia ai cittadini e ai tanti ragazzi che decidono di restare in Puglia, studiando per partecipare ai concorsi. Non possiamo permettere che vadano via perché delusi con la certezza che il sistema sarà sempre lo stesso”.