Giovedì 21 Novembre 2024

Sanità Puglia, Menga (M5S): inchiesta fa emergere quadro desolante, noi continuiamo lavoro per sanità libera da corruzione

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“Il MoVimento 5 Stelle ha fatto lunghe battaglie per arginare la corruzione all’interno della sanità e in qualsiasi ambito di pubblico servizio, e le ultime notizie apprese dalla stampa ci indicano che la nostra strada è quella giusta. Adesso a essere finiti ai domiciliari con l’accusa di tentata concussione nel filone di un’inchiesta della procura di Foggia, sono l’ex deputato dell’Udc Angelo Cera e il figlio Napoleone, consigliere regionale pugliese dei Popolari. Inchiesta che coinvolge anche il governatore Michele Emiliano e l’assessore regionale al Welfare, Salvatore Ruggeri per la nomina del commissario dell’Azienda per i Servizi alla Persona “Castriota e Corropoli” di Chieuti”. Lo dichiara Rosa Menga, deputata pugliese del MoVimento 5 Stelle e componente della commissione Affari Sociali e Sanità alla Camera.

“Per Angelo e Napoleone Cera, già sospesi dal partito, c’è l’accusa di tentata concussione e anche di corruzione negli ambiti della sanità e del welfare pugliese. Ci sarebbero pressioni e scambi di favore, finalizzati a nomine e assunzioni. In attesa che la magistratura faccia il suo corso ai nostri occhi e dei cittadini si rappresenta un quadro desolante. Per noi del MoVimento 5 Stelle è inaccettabile e non è possibile risanare le cose insieme a chi, negli anni, le ha distrutte. Per questo non ci sarà alcuna coalizione con i vecchi partiti. Continueremo a batterci per garantire ai cittadini una Sanità degna di questo nome, libera dalla corruzione e dagli interessi personali”, conclude la deputata pentastellata.

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