Un’altra ferita è stata inferta al Comune di Manfredonia con il diktat del Consiglio dei Ministri, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni malavitose. L’amministrazione già sciolta lo scorso 21 maggio 2019 a seguito delle dimissioni del sindaco, avrà una commissione di gestione straordinaria per diciotto mesi. Manfredonia è lo specchio della “mala-politica”? In parte lo è. C’è, anche, tanta altra parte che quotidianamente lotta per il “bene comune”. Ciò però non fa “notizia”. La “famiglia italiana” difornte ai problemi non si tira indietro. “Il papà e la mamma” si rimboccano le maniche e insieme costruiscono la via per uscire dalle “tempeste” della vita. La città di Manfredonia dev’essere una grande “famiglia-allargata” e operare insieme per uscire a testa alta da questa brutta vicenda. Ci vorrà del tempo. No problem. Andiamo avanti!. Un valido esempio di “rinascita della comunità” proviene dall’associazionismo, dal Volontariato che tanto bene fa per sostenere quanti soffrono un disagio complesso. Ricordiamo la Caritas presente nelle parrocchie della città e di tanta gente comune di buona volotà che s’impegna per il decoro urbano.
Un invito particolare a tutta la cittadinanza, è promosso dalla Parrocchia “Sacra Famiglia” di Manfredonia per domenica 3 novembre, alle 16:00 che presenterà il primo Forum MANFREDONIA RI-ALZATI! Sarà l’avvio di una progettazione partecipata e condivisa nonché occasione di “educazione alla politica”, quale strategia per svegliare le coscienze e sensibilizzare la comunità al “bene comune”. Lo spunto dell’iniziativa è nato dal forte monito dell’arcivescovo Padre Franco, in occasione della Festa di Santa Maria Regina di Siponto: ”In questo momento di particolare difficoltà, carenza di prospettive e pessimismo, che definirei socio-culturale per Manfredonia. Non si può soccombere al negativo, non si può vivere di sola attesa di un qualcosa o qualcuno che venga a risolvere i nostri problemi”. Afferma Padre Franco: “Manfredonia- Ri-alzati”. Un’esortazione che invita, come cristiani e cittadini, a riattivare le risorse informali dal basso, a ripensare ad una città del “noi”, per riscoprire “la politicità” (da polis=città) del nostro agire quotidiano. Un impegno necessario per riaffermare la legalità quale percorso necessario per ri-partire, ri-generare la speranza per ri-prenderci il futuro. La Parrocchia “Sacra Famiglia” è molto attiva nel sociale, diventando partner nel progetto “Borgo bambino” realizzato insieme al mondo della scuola e del privato sociale per rivingorire il Capitale sociale, partendo proprio dai bambini e dalle famiglie.
La Parrocchia da ampio spazio ai giovani e a quanti s’impegnano per l’integrazione sociale di bisognosi e d’immigrati come: Domenico La Marca, recentemente distintosi al concorso nazionale del “Cantagiro”con il brano: “Di Cartoni e lamiera”, denunciando le condizioni di vita causate dallo sfruttamento del lavoro nero e del caporalato. La Marca ha entusiasmato il pubblico presente al concerto di domenica scorsa alla “Sacra Famiglia”, presentando il repertorio musicale tratto dalla raccolta di dieci brani “E sarà domani”, titolo dell’omonimo Musical che ha riscosso enorme successo in Capitanata. La Marca racconta, con le melodie struggenti, le vite sofferenti dei migranti, incontrati nel suo percorso lavorativo, che travalicano le “barriere” fisiche e mentali per riscattarsi dalle guerre e dallo sfruttamento, in cerca di un’esistenza più dignitosa.
Riscattiamo Manfredonia! L’appuntamento aperto a tutti è per domenica 3 novembre alle 16:00 alla Parrocchia “Sacra Famiglia”.
Grazia Amoruso