In occasione della Giornata “Famiglie al Museo” che quest’anno ricade proprio il 13 Ottobre i bambini e le 
bambine della sezione A della Scuola dell’Infanzia “San Francesco” dell’Istituto Comprensivo “Perotto” –“Orsini” insieme ai loro genitori e le loro insegnanti hanno svolto un’uscita didattica inusuale, di domenica appunto, presso il Parco Archeologico di Siponto. E’ stata un’esperienza che ha coinvolto i bambini nella visita delle due Basiliche e in un’attività di lettura ad alta voce di un albo illustrato intitolato “Chissadove”. Dopo aver visitato le Basiliche infatti i bambini, con le loro famiglie e le insegnanti hanno allestito un vero e proprio pic-nic all’ombra, dove hanno potuto ascoltare una storia di separazione, dei piccoli semi di un albero che partono per “chissà dove”. Diviene perciò una metafora per comprendere come prima o poi i bambini lascino il nido familiare per essere affidati ad altre figure professionali che sono appunto le insegnanti con le quali instaurare una relazione di reciproca fiducia. Dopo la lettura i bimbi hanno consumato la merenda e poi sono stati invitati a disegnare il volto del semino della storia su una sagoma appositamente preparata per l’occasione.
L’iniziativa è nata perciò per rafforzare la sinergia tra i due luoghi fondamentali per la formazione di un bambino: la famiglia e la scuola, nonché un’occasione per accogliersi reciprocamente in un contesto 
differente dalle rigide mura di un edificio, per poter apprezzare e salvaguare le bellezze paesaggistiche e culturali che il nostro territorio offre, attraverso iniziative di tutela, educando lo sguardo alla Bellezza della Natura e dei nostri Patrimoni Culturali. Tale progetto inoltre aderisce a quella tipologia di insegnamento di “outdoor educational” promossa in un primo momento da Rousseau, per poi svilupparsi con Froebel, le sorelle Agazzi e Maria Montessori, i pilastri del pensiero pedagogico, i quali considerano l’apprendimento all’aria aperta e le scuole senza pareti principi imprenscindibili per instaurare valori di amore e responsabilità. Il bambino piccolo infatti non è fatto per stare al chiuso, ma all’aria aperta, dove anche gli instinti più aggressivi, tipici spesso della prima infanzia si attenuano. Tali occasioni saranno sperimentate personalmente anche durante tutto l’anno scolastico, attraverso attività di cura del giardino dell’Istituto dove sono state piantati diversi germogli, aderendo ad un progetto annuale più ampio condiviso con tutte le classi: l’educazione ambientale.
Angela la Torre
