Sconfitta casalinga all’esordio nel campionato di C Gold Puglia per la Silac Angel Manfredonia contro la quotata Pallacanestro Lupa Lecce. Seppur per soli 2 punti, il bottino non resta in riva al Golfo, ma viaggia verso il Salento.
Coach De Florio manda in campo Capitan Gramazio in regia, Alvisi e Kraljic in guardia e Malpede e Vorzillo nel pitturato. Gli risponde simmetricamente coach Di Salvatore con Durini, Calasso, Petraitis, Cvetanovic e Marinelli.
Avvio equilibrato, le squadre si rispondono punto a punto, con la precisione dalla lunga distanza di Kraljic (38) da un lato e la fisicità di Cvetanovic (21) dall’altro. Il primo quarto di chiude sul 18 – 17.
Il
secondo quarto, continua sulla falsa riga del primo. Gramazio (15) alza i ritmi, gli innesti di Ba (3) e Ferraretti (2) danno intensità alla difesa, e nonostante Petraitis (19) bruci la retina bianco-azzurra, si va all’intervallo sul + 5 col punteggio di 37 a 32.
Pronti via e, al rientro dagli spogliatoi, Lecce mette a segno un parziale di 6 a 0 in meno di un minuto, mentre la situazione falli dei lunghi sipontini diventa piuttosto complicata. Oltre all’innesto di Mezzarobba (5), la panchina di casa prova a trovare soluzioni alternative in attacco, alternando anche difesa a zona in alcuni frangenti di gara.
La risposta di coach De Salvatore è Capitan Mocavero (10) che fa valere i suoi 205 cm nel pitturato ospite.
La gestione della palla è ferma e passiva, ne scaturiscono tiri senza ritmo e i rimbalzi conquistati si trasformano in fulminee ripartenze giallorosse. Il parziale di quarto recita 12 a 23, e il tabellone è fermo sul 49 a 55 a 10 minuti dal termine della gara.
L’ultima parte di gara vede una discreta reazione dei padroni di casa, le difese diventano più arcigne, Malpede (4) e Mezzarobba catturano rimbalzi, Kraljic forza un pò la mano, cercando anche di conquistare falli e racimolare punti dalla ‘linea della carità’, il tutto condito dalla pressione allungata di Gramazio. L’esperienza degli ospiti però compensa questa ritrovata intensità e con la precisione chirurgica ai liberi di Durini (12) e le buone letture in attacco di Marinelli (10) tengono invariato il gap di 5 o 6 punti, fino alla ‘bomba’ di Gramazio sulla sirena finale che chiude la contesa sul punteggio di 74 – 72 ospite.
“
Partita tosta giocata punto a punto con una delle pretendenti al salto di categoria – le parole del team manager
Dario Salcuni –
nonostante la nostra squadra fosse con una rotazione in meno dopo il taglio per scelta tecnica in settimana di Charalampis. I ragazzi hanno peccato un po’ di inesperienza nei momenti decisivi e ci siamo caricati di troppi falli già nei primi due quarti. Queste partite servono a far capire ai nostri giocatori anche se molto giovani come approcciarsi a questo campionato che ci vedrà affrontare tutte le partite come quella di ieri, con squadre attrezzatissime e forti fisicamente.”
Un inizio di campionato impegnativo per la Silac Angel Manfredonia che anche alla seconda giornata di andata dovrà fare i conti con un’altra pretendente al salto di categoria, quella Cestistica Ostuni che alla prima giornata ha steccato l’esordio in quel di Monteroni.
Un’altra settimana di duro allenamento attende la squadra di De Florio, ma la posta in palio è troppo ghiotta e non si molla neanche un solo centimetro.
TABELLINI
SILAC ANGEL MANFREDONIA 72
PALLACANESTRO LUPA LECCE 74
Parziali: 18-17; 37-32; 49-55
Silac Angel Manfredonia: Ba 3, Gramazio (K) 15, Malpede 4, Ferraretti 2, Alvisi 3, Virgilio (ne), Grasso, Vorzillo 2, Mezzarobba 5, Kraljic 38. Coach: R. De Florio
Pallacanestro Lupa Lecce: Calasso, Salamina (ne), Zezza, Cvetanovic 21, Gatta, Petratis 19, Di Salvatore 2, Mocavero (K) 10, Durini 12, Marinello 10. Coach: S. Di Salvatore
Arbitri: Francesco Anselmi di Ruvo di Puglia, Aldo Procacci di Corato.
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