Avevamo tirato un sospiro di sollievo nell’apprendere la notizia della imminente installazione di telecamere di sorveglianza ad alta definizione da dislocare lungo tutto il perimetro dell’intera struttura portuale quale deterrente per impedire ai soliti sporcaccioni di continuare ad insozzare con i propri rifiuti il nostro porto. Finalmente l’ambizioso progetto è stato realizzato ed è già in funzione. L’intenzione dell’AdSP (Agenzia di sistema portuale), quella di mettere a disposizione le immagini anche degli Organi di Polizia. Il sistema prevede ulteriori potenziamenti, oltre alla possibilità di funzionalità connesse al controllo del territorio e dei traffici. Malgrado tutto, “l’indecoroso spettacolo” continua. A testimoniarlo, le immagini che pubblichiamo, scattate non più tardi di ieri, 7 ottobre 2019. Ora viene spontaneo chiedersi: se il sistema di video sorveglianza funziona, cosa della quale siamo certi, sarà senz’altro possibile individuare attraverso le immagini gli sporcaccioni? A questi ultimi, se individuati, sono state comminate sanzioni come per legge? Pensiamo proprio di no, visto che i soliti imperterriti sozzoni (siamo convinti che siano sempre gli stessi), continuano ad imbrattare una struttura pubblica, in barba alla tutela dell’ambiente e della immagine di una struttura, fiore all’occhiello di Manfredonia. Intanto apprendiamo che con Determina del Presidente dell’AdSP avv Patroni Griffi, n. 341 del 6 settembre 2019, nelle more di adottare un provvedimento unico a lungo termine, il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti nell’ambito portuale continuerà a svolgerlo la ditta “Ecolmare” Srl, fino al 24 ottobre prossimo per un impegno di spesa di 39.000,00 €. Ancora una volta da queste colonne esortiamo quanti, sino ad ora si sono macchiati di un crimine contro l’ambiente di ravvedersi evitando di lasciare la propria spazzatura nell’ambito portuale, perché la città è casa nostra e tutti, nessuno escluso, non dobbiamo esimerci dall’obbligo tenerla pulita.
Matteo di Sabato
Il porto di Manfredonia non ha ad oggi un sistema di raccolta rifiuti efficiente. Le telecamere fino ad un cwrto punto, bisogna dare il servizio e farlo pagare. Ad oggi ciò non avviene.
Le telecamere a Manfredonia anche se funzionanti perfettamente, non per colpa loro ma non svolgeranno il loro scopo….in quanto chi dovrebbe vedere ed intervenire, fa il gioco delle tre scimmiette a parte il Presidente che ha predisposto il servizio di “vigilanza elettronica”. Questa non funziona se poi gli operatori della vigilanza non intervengono, dando di conseguenza foraggio al fenomino di anarchia generalizzato che si vede tra le vie della città, venditori ambulanti e nei mercatino tra quello a posto fisso, che in qualche mercatino hanno occupato anche i corridoi riservati agli avventori, mentre loro dietro i banconi vendita sguazzano liberamente. Domanda ma perché non si segnano i posti a terra e/o pagano per quanto effettivamente occupato ? La risposta sta nei controlli seri che dovrebbero effettuare “seriamente” chi preposto, così come avviene in altre realtà…così facendo si da maggior contributo alle casse magre del comune o no ? Manfredonia rialzati disse quakcuno…ma forse e più facile che rinvenga il miracolo di Lazzaro…. che avvenga la normalità qui a….Manfredolandianarchica, dove il comune con tutti il proprio organigramma aspett a solo il 27…mentre il ripone (zoccola) uccisa vicino l’ingresso secondario della scuola croce attende lo spazzino….altra piaga…. per essere raccolta come anche tutto lo sporco che in tale luogo si crea, erbacce lungo i cordoli, cartacce evquant’altro. Manfredonia rialzati….