“Domani saremo al fianco dei pescatori che manifesteranno a Bari contro la miopia della politica europea che di fatto impedisce l’attività di pesca nei nostri mari, e contro un governo che ha promesso mari e monti, e che, invece, ha steso a tappeto l’intero settore con una mitragliata di omissioni”. Lo rendono noto i consiglieri regionali di Forza Italia, Giandiego Gatta e Nino Marmo. “Le nostre marinerie –aggiungono- attendono ancora l’arrivo delle risorse per il fermo biologico e lo snellimento delle pastoie burocratiche. Il governo nazionale si è dimostrato sordo a tutte le loro istanze e manca una maglia di protezione contro un regime normativo comunitario che sta provocando danni ingentissimi. A partire dall’obbligo di utilizzare reti di larghe dimensioni, che non consentono la pesca dei pesci tipici del nostro mare: per questo, parecchi pescatori hanno ricevuto anche multe salatissime. Noi condividiamo con forza le loro istanze e soprattutto il grido di dolore che lanciano assieme alle loro famiglie: serve un tavolo di emergenza a livello nazionale e un lavoro incessante per richiedere la revisione dei regolamenti comunitari. La pesca –concludono Gatta e Marmo- è un’attività identitaria per la Puglia e tutti abbiamo il dovere di non rendere vana la fatica di migliaia di lavoratori e di tutelarne il futuro”.