Le sfide tra Barletta e Manfredoniac5 sono sempre state caratterizzata da sano agonismo e notevole intensità; spesso sono state decise nei minuti finali dopo autentiche “battaglie” in campo. Non è sfuggito a questa sorta di canovaccio la prima partita in serie A2 fra le due “storiche” società pugliesi. Il calendario vuole l’incontro al PalaDisfida di Barletta ma la sua indisponibilità fa accordare i tuoi club ad una inversione dei campi: la prima a Manfredonia il ritorno a Barletta. Il Patron del Barletta, Dazzarro, non può seguire la squadra.
Il Manfredonia parte bene e dopo meno di 2’ va in gol con il barlettano Riontino che da azione d’angolo calcia rasoterra sul palo lontano trovando uno spiraglio tra le gambe avversarie. I Sipontini sembrano superiori ai avversari in ogni parte del campo, creano tanto senza raddoppiare ed esaltando la bravura di Marques, il portiere ospite. I tentativi di Boutabouzi, Ganzetti e Spano non hanno il successo che meritano. A 3.32” dal termine del primo tempo, Amoruso con un tiro senza troppe pretese, trova due deviazioni che mandano la palla in rete senza che Lupinella possa intervenire. Dopo l’ultima occasione capitata a Dani Aguilera e non capitalizzata si va alla pausa.
Nella ripresa il Barletta è chiuso nella sua metà campo e continua a resistere alle folate e alle azioni manovrate dei ragazzi di Mister Monsignori. Al 7’ st va addirittura in vantaggio con un aziona da angolo che porta il pallone dalla parte opposta dove Ciliberti è rapido a concludere prima che Lupinella riesca a chiudere la spazio tra lui ed il palo. Il Manfredonia reagisce e dopo solo un minuto e mezzo Boutobouzi e Murgo si intendono alla perfezione: il primo batte l’angolo a sorpresa, di forza buca la difesa barlettana e serve la corsa del giovane sipontino puntualissimo all’impatto con il pallone mandato in fondo alla rete. Il Manfredonia vuole vincere spinto anche dal suo affezionato e caloroso pubblico. La beffa, invece, è di nuovo servita. Ancora da angolo, lo spagnolo Tirapo Sanz calcia forte e basso sotto le gambe di Lupinella ancora una volta superato. La partita è aperta, il Barletta continua a difendersi senza disdegnare organizzate ripartenze. Quando mancano poco più di 4’ Riontino approfitta di uno sbilanciamento degli ospiti e si presenta solo davanti a Marques. La conclusione di potenza sbatte contro la traversa, finisce addosso ad Amoruso e poi in rete. 3 a 3. Ganzetti merita la rete ma la sua poderosa conclusione fa solo tremare la porta avversaria. A 40” dal termine l’ostinazione dei sipontini viene premiata: Boutabouzy incrocia seguendo il movimento da dietro di Murgo che, anche questa volta, arriva al momento giusto sul pallone che scarica con tutta la sua forza in fondo alla rete. Esplode il PalaScaloria. La gioia del giovane sipontino è incontenibile: doppietta in serie A2 per un ragazzo del 98 non è cosa da poco. Gli ultimi 40” sono da triller con i sipontini carichi di 5 falli. I Barlettani fanno avanzare il portiere che anche nel corso della gara ha spesso sostenuto la manovra della sua squadra. Il risultato non cambia più, il Manfredonia può godersi e festeggiare la sua prima vittoria in serie A2.
Tabellino:
BARLETTA-MANFREDONIA 3-4 (1-1 pt)
BARLETTA: Prezioso, Belugo, Di Lillo, Amoruso, Filannino, Severino, Bonvino, Ciliberti, Tirapo Sanz, Filò Marques.
All.Dazzaro.
MANFREDONIA:Lupinella, Spano, Trimigno, Boutabouzi, Riondino, J.Aguilera, Soloperto, D.Aguilera, Ganzetti, Murgo.
All. Monsignori.
MARCATORI: Riondino (M), Amoruso (B), Ciliberti (B), Murgo (M), Tirapo Sanz (B), Aut. Amoruso (B), Murgo (M)
ARBITRI: Cozza di Cosenza; Vallone di Crotone.
Crono: De Candia di Molfetta.
NOTE- La gara si è giocata a campi invertiti.