Domenica 22 Dicembre 2024

CIA Puglia: “Auguri al Ministro Bellanova, queste le nostre priorità”

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Carrabba: “E’ una persona competente, che conosce i problemi del comparto primario”  

Meno tasse sul lavoro, più redditività, contrasto alla criminalità nelle campagne

“Facciamo i nostri migliori auguri a Teresa Bellanova. Siamo felici che sia stata scelta una persona competente, che conosce i problemi del comparto primario, come nuovo Ministro dell’Agricoltura”. E’ Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, a complimentarsi con la senatrice brindisina del Partito Democratico.

“Il Sud e l’agricoltura: una legislatura spesa per lo sviluppo del Mezzogiorno e il rilancio del comparto primario sarebbe un segno epocale di cambiamento e trainerebbe tutto il Paese fuori dalla crisi”, ha aggiunto Carrabba in una nota che si rivolge, oltre che al nuovo governo, anche a senatori e deputati pugliesi. “Avete un’opportunità storica, non sprecatela: l’agricoltura e il Sud siano messi al centro dell’attenzione e di soluzioni più avanzate per creare sviluppo duraturo”.

LE PRIORITA’. “Ora si lavori fino a fine legislatura, per dare respiro e continuità alle politiche di sviluppo dell’agricoltura”, ha auspicato il presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia. “Il Ministro Teresa Bellanova conosce il sacrificio e il sudore dei nostri agricoltori, sa bene che si tratta di persone perbene, che vogliono soltanto essere messi nelle condizioni migliori per produrre reddito, creare lavoro, fare sostenibilità e innovazione, contribuire a un necessario ricambio generazionale nei campi e nella conduzione delle imprese agricole”. Per l’organizzazione guidata da Carrabba, occorre un cambio culturale. “Gli agricoltori sono spesso stati messi nel mirino, additati come sfruttatori. La realtà, invece, dice che la stragrande maggioranza delle imprese agricole, anche e soprattutto in Puglia, è il primo elemento di integrazione vera per gli immigrati che desiderano lavorare e vivere in pace nel nostro Paese. La realtà è che proprio dal comparto primario, soprattutto all’interno delle aziende agricole multifunzionali e degli agriturismi, arrivano i segnali più incoraggianti anche sulla crescita del lavoro e della conduzione aziendale al femminile”, ha puntualizzato Carrabba. “Meno burocrazia, più sostegno alla formazione e alla internazionalizzazione delle aziende agricole, meno onori fiscali e più flessibilità sui contratti di lavoro: queste sono alcune delle priorità da cui far ripartire l’azione del governo in tema di agricoltura”.

CALAMITA’, XYLELLA, FAUNA SELVATICA. “Ci auguriamo che questo, finalmente, dimostri di essere il governo del fare: abbiamo ricevuto tante promesse negli ultimi tempi, ma i fatti quasi mai sono seguiti agli impegni presi. Vanno accelerati i tempi per una riforma della legge sulla fauna selvatica; bisogna trovare una soluzione di sistema alla crisi dei prezzi determinata da più fattori, non ultimo il ricorso massiccio alle importazioni e lo strapotere della Grande Distribuzione Organizzata; è fondamentale semplificare le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in agricoltura che passi anche, ma non solo, dalla certificazione medica ad opera dei medici di famiglia”. Le priorità dell’agricoltura pugliese sono tante. “Bisogna al più presto dare risposte sulla questione della Xylella: il comparto olivicolo è in ginocchio, ma dei 300 milioni promessi per gli abbattimenti, i reimpianti e gli aiuti ai frantoiani non si è vista traccia”, ha ricordato Carrabba. “Il Ministro Bellanova conosce benissimo il problema, vivendo a Lecce ed essendo nata in provincia di Brindisi”. Il quadro normativo attuale non aiuta le imprese: non c’è sostegno all’incontro tra domanda e offerta di lavoro stagionale; gli imprenditori agricoli non sono messi nelle condizioni di poter fare un ‘piano assunzioni’ basato sulle reali esigenze dei cicli colturali e sulla variabilità dell’andamento dei raccolti; il costo del lavoro è fra i più alti d’Europa. Proprio con l’Europa, occorre impegnarsi affinché la riforma della PAC non sia punitiva nei confronti dell’agricoltura italiana e del Sud in particolare. Bisogna contrastare la malapianta delle agro-mafie e della criminalità organizzata che soffoca e terrorizza gli agricoltori, facendo un far west delle zone rurali. C’è tanto lavoro da fare, noi assicuriamo al Ministro Bellanova la nostra massima disponibilità a collaborare affinché la nostra agricoltura sia liberata dalla zavorra della burocrazia e sia aiutata a diventare il volano per la rinascita del Sud e dell’intero Paese”, ha concluso Carrabba.

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