Giovedì 21 Novembre 2024

La processione di Sant’Andrea, patrono dei pescatori

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Il mare e la pesca sono elementi di imprescindibile valore della storia e della tradizione sipontina. La fine dell’estate per tutti i manfredoniani è sancita dalla festa di Sant’Andrea del 1 settembre. Ci si incontra davanti alla Chiesa di Sant’Andrea, i pescatori prendono in spalla la statua lignea del santo patrono e ci si incammina in processione verso il Molo di Ponente. Ad attendere la statua, le autorità civili e religiose e la banda musicale che, saliti su decine di pescherecci, sono pronti a sfilare in una suggestiva processione nel mare insieme al Santo stesso, la cui statua viene posta sul peschereccio più grande. Al momento della partenza il cuore fa sempre un tuffo. C’è un qualcosa di così solenne e rispettoso nel vedere così tante imbarcazioni sfilare in segno di devozione che le parole non riescono a descriverlo appieno. Una volta giunti al largo del porto, si vive un momento di preghiera in suffragio dei caduti in mare. In seguito si attracca al Molo di Levante e si prosegue a piedi per il centro storico, fino a ritornare alla Chiesa di Sant’Andrea. Questa tradizione affonda le sue radici negli anni ’50, ma fu solo nel 1961, con il vescovo Andrea Cesarano, che la processione a mare, preceduta dalla processione a terra con il Santo a spalla, divenne un evento ufficiale e solenne. Questa processione, è una perla rara che merita di essere apprezzata e custodita, invece di essere relegata a processione di serie B o di essere bistrattata, come sta purtroppo accadendo negli ultimi anni alla categoria dei pescatori. Non dovremmo dimenticare mai di valorizzare al meglio ciò che ci rende unici come città.

di Giuliana Scaramuzzi

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