“Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!”.Sono le parole con cui il 22 aprile 1978 Karol Wojtyla inaugurava il suo pontificato. Nel 1983, lo stesso Papa, in visita alla Valle dei Templi di Agrigento, gridò ai mafiosi: “Convertitevi”. La nostra terra ha vissuto momenti difficili e quello attuale rimarrà impresso nella nostra memoria per non essere uno dei più facili. Ognuno di noi si augura una Manfredonia che sappia risollevarsi, riorganizzarsi, cambiando rispetto ai vecchi schemi politico-sociali. Non ci sarà mai un vero cambiamento se non cambiamo noi come cittadini, rispettosi degli spazi comuni e del vivere assieme. Manfredonia sta vivendo uno straordinario fenomeno di cittadinanza attiva. Ci stiamo rendendo conto che se non ci occupiamo noi della nostra città non potrà farlo nessun altro al posto nostro. La Manfredonia buona si sta rimboccando le maniche ed ha acquisito la consapevolezza, o almeno è quello che speriamo, che anche con una guida politica, occorre essere partecipi della vita sociale della città cercando di non rincorrere la solita scorciatoia per avere un beneficio personale, mentalità che ci ha condotto dove siamo. Grazie a chi si adopera per fare, proporre, rendere più accogliente la nostra città, a chi si sa assumere la responsabilità di gestire gli eventi. I nostri Santi sapranno indicarci la direzione giusta. La nostra amorevole Madonna di Siponto nei cui occhi rivediamo l’immenso e amorevole sguardo delle nostre mamme. San Lorenzo Majorano, San Filippo Neri co-patroni di Manfredonia. San Michele Arcangelo patrono del Gargano. Sarà la passeggiata della Sacra Icona della Madonna di Siponto tra le strade della città, un momento straordinario così come lo è ogni anno. L’occasione per mostrarci a Lei fieri e fiduciosi, degni figli di una terra baciata dalla bellezza ambientale e storica che dobbiamo proteggere e preservare a qualsiasi costo. Manfredonia è il luogo in cui viviamo, è la nostra terra. Nei prossimi giorni dovremo essere ancora più partecipi e forti, perché se qualcuno dirà che siamo terra di mafia noi dovremo far capire a tutti, con tutte le nostre forze, con tutto il nostro spirito, con tutto il nostro amore, che c’è una Manfredonia fantastica che vuole riemergere, crescere e cambiare. Che Manfredonia è molto più di quello che vediamo e che vedono. Che Manfredonia potrebbe essere quello che ci impegneremo, onestamente e con sacrificio, a farla diventare.
di Raffaele di Sabato