I Carabinieri del Comando Provinciale CC di Foggia, anche durante questo fine settimana, hanno riproposto un nuovo robusto ed importante servizio straordinario di controllo del territorio in tutto il territorio della Capitanata, per contrastare così qualsivoglia attività di criminalità diffusa e non solo a tutela della collettività ed in generale della sicurezza pubblica di tutti i comuni della provincia. Tutte e 7 le Compagnie Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno infatti pattugliato e perlustrato la città di Foggia come l’intera provincia. Si è trattato dell’ennesimo servizio “muscolare” sul territorio, chiaro segnale della presenza dello Stato contro il crimine a 360°. Diversi i posti di blocco e controllo messi in atto dai militari dell’Arma, come pure le perquisizioni “a raffica” effettuate, che hanno interessato in alcuni casi anche interi complessi abitativi. Oltre cinquecento gli automotoveicoli controllati e così identificati i relativi conducenti e passeggeri, alcuni dei quali anche con precedenti penali e di interesse operativo. Una particolare attenzione è stata nuovamente rivolta ai soggetti già sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari o a quella detentiva della detenzione domiciliare presenti sul territorio, ma anche verso i sorvegliati speciali per reati comuni e di criminalità organizzata. In particolare, sono stati arrestati, per reati vari:
- A Foggia, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 18enne incensurato e disoccupato, nella cui disponibilità, dopo la relativa perquisizione domiciliare, veniva rinvenuto circa mezzo etto di hashish e del denaro contante derivante verosimilmente dalla relativa attività di spaccio di sostanze stupefacenti; sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del PM di turno, verrà sottoposto ad udienza di convalida “per direttissima”;
- A Orta Nova, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato su provvedimento di carcerazione un 50enne del posto, con alle spalle già altri precedenti penali. A carico dello stesso è stato appunto emesso un ordine di esecuzione per anni 3 di reclusione di pena residua, in relazione a furti dallo stesso commessi in provincia di Salerno negli anni passati. Dopo le formalità di rito, il 50enne è stato così tradotto in carcere a Foggia;
- A Lucera, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato su ordinanza di custodia cautelare un 42enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, in precedenza sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento nei confronti della moglie, di qualche anno più giovane di lui. Dopo aver violato il provvedimento gravante sullo stesso per i reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, informata tempestivamente l’A.G. di Foggia, è stato quindi emesso nei suoi confronti un provvedimento restrittivo applicativo degli arresti domiciliari;
- A Cerignola, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato per resistenza e minacce a P.U. un 37enne del posto, con alle spalle già altri precedenti penali, dopo che lo stesso era stato fermato a bordo di un motociclo dai militari dell’Arma durante un posto di controllo. Per evitare il relativo controllo nonché la perquisizione, il 37enne si avventava contro i Carabinieri che, dopo averlo immobilizzato, lo arrestavano e lo sottoponevano agli arresti domiciliari, su disposizione del PM di turno, in attesa dell’udienza di convalida per “direttissima”;
- Sempre a Cerignola, i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato su ordine di carcerazione un 40enne pregiudicato, poiché destinatario di un provvedimento restrittivo definitivo con una pena residua di cinque anni di reclusione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Foggia, per delle condanne riferibili a dei furti commessi dall’uomo, in Cerignola, tra il 2014 ed il 2017;
- Ancora a Cerignola, i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato su ordine di carcerazione un 28enne pregiudicato colpito da un provvedimento restrittivo definitivo di 2 anni di reclusione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, per una condanna per rapina in concorso per fatti commessi in provincia di Bari nel 2013;
- Ad Apricena, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato su ordine di esecuzione un 43enne del posto, con alle spalle già altri precedenti penali e tra l’altro sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali. L’uomo dovrà scontare 1 anno e 10 mesi di reclusione per una condanna definitiva diventata esecutiva su provvedimento del Tribunale di Sorveglianza del capoluogo;
- A San Severo, i Carabinieri della locale Stazione arrestavano su provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Livorno un muratore 50enne in permesso premio a San Severo. A seguito delle plurime violazioni a tale beneficio giudiziario deferite tempestivamente dai militari dell’Arma, è stato disposto l’immediato ripristino del carcere dell’uomo, ora appunto ristretto presso la Casa Circondariale di Foggia;
- A Mattinata, i Carabinieri della locale Stazione Carabinieri, a seguito di mirato intervento, arrestavano in flagranza di reato un 50enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, e ne denunciavano a piede libero altre quattro persone. L’uomo, dopo un violento litigio riconducibile ad un presunto furto di un ciclomotore addebitato ad un giovane, violava il domicilio della vittima (genitore del giovane), colpendolo brutalmente con un bastone e procurandogli così delle lesioni personali. Nel contempo venivano altresì denunciate altre quattro persone, tutti familiari dell’arrestato, a vario titolo intervenuti in concorso con il 50enne. Le contestazioni penali sono violazione di domicilio aggravata, lesioni personali aggravate e porto in luogo pubblico di arma impropria;
- A Rodi Garganico, i Carabinieri della locale Stazione CC hanno arrestato in flagranza di reato per evasione un 31enne del posto, già ristretto in regime degli arresti domiciliari per un furto aggravato commesso in precedenza. Rintracciato fuori dal proprio domicilio, i militari dell’Arma l’hanno così arrestato e tradotto in carcere a Foggia, su disposizione del PM di turno.
Alcune decine, inoltre, le denunce a piede libero parimenti contestate dai Carabinieri del Comando Provinciale CC di Foggia a seguito di tali operazioni di “rastrellamento” vero e proprio del territorio, intensificatesi – inevitabilmente – dopo l’assalto al postamat di ieri a Cerignola. Si annunciano, già “a stretto giro”, nuovi servizi ad alto impatto su tutta la provincia, con l’impiego altresì dei Reparti specializzati dell’Arma ed anche il contributo mirato del Nucleo Investigativo, in quest’ultimo caso per gli aspetti di indagine più qualificati. La “guardia” resta alta.