Domenica 22 Dicembre 2024

Il Museo dei Pompieri e della Croce Rossa di Manfredonia sempre più innovativo

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Proseguono alacremente gli importanti lavori che porteranno la multimedialita all’interno del Museo storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana di Manfredonia, lavori cofinanziati da Invitalia e affidati alla stessa azienda HGV che ha eseguito interessanti interventi presso gli Ipogei Capparelli. Nell’attesa che vengano completati i contenuti delle exhibit, dei 10 monitor e relativi diffusori sonori distribuiti all’interno del museo, il gruppo di lavoro sta’ lavorando in stretta collaborazione con il dott. Guerra titolare del museo per riempire di contenuti anche i 40 tablet che guideranno i visitatori lungo tutto il percorso museale. Nel frattempo, il museo si è dotato anche di un bellissimo gioco, una novità che entusiasma i bambini e ragazzi fino a 15 anni, si tratta del Cute Fireman arrivato direttamente dagli Stati Uniti sul quale possono giocare e competere 3 persone che, facendo ricorso ad altrettanti cannoni ad acqua vera spruzzata sulle fiamme, hanno il compito di spegnere un grandissimo incendio che divampa e rischia di distruggere l’intera città. Il museo si doterà nei prossimi giorni anche di diversi giochi gonfiabili che allieteranno i bambini delle scuole di ogni ordine e grado provenienti non solo da Manfredonia ma anche da altre Province che sempre più numerosi fanno vista al museo accompagnati dagli insegnanti che colpiti da tanta bellezza, rilasciano giudizi estremamenti entusiastici promettendo di ritornare in quel luogo capace di proiettare i visitatori in epoche diverse ed evocare tanti ricordi.

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Commenti

  • Grande Michele! Complimenti vivissimi; solo la passione e il grande senso di umanità e responsabilità possono mietere così grandi successi! Ad maiora et ad meliora, semper!!!

    Concetta Tota 30/07/2019 12:28 Rispondi
    • Grazie infinite Tina, il tuo gesto di donare il bellissimo veicolo che il tuo caro marito ha gelosamente custodito, hai impreziosito ancor più il nostro museo.

      Michele Guerra 30/07/2019 21:32 Rispondi

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