Cala il sipario sulla 12° edizione del Corto e Cultura Film Festival, conclusosi ieri con la serata di premiazione presso la Lega Navale. La giuria dei cortometraggi, capitanata da Pinuccio, ha premiato come Miglior Film “Tante care cose” di David Fratini. Il premio per la Migliore Sceneggiatura è invece andato a “Principianti” di Annalisa Mutariello. Tanti gli altri premi assegnati: Migliore Fotografia, Miglior Attore, Migliore Montaggio, per citarne alcuni. La serata è stata ricca di interessanti riflessioni su tematiche attuali e al centro di dibattiti, come l’immigrazione, il razzismo, le donne “abbandonate” dai figli, il divorzio, la disabilità, la criminalità. Il Cinema è una via di accesso a tanti mondi e a tante realtà. Eventi come questi ci fanno ricordare che abbiamo bisogno del Cinema per riflettere, arrabbiarci, ridere, piangere. Abbiamo bisogno del Cinema per vivere e Manfredonia ha bisogno ora più che mai di manifestazioni culturali come questa, dal respiro nazionale e internazionale.
Abbiamo intervistato:
-Jacopo Cavallaro, attore protagonista di “Cavallo di Ritorno” di Simone Gervasio;
-Pinuccio, Presidente di Giuria dei cortometraggi;
-Luca Arcidiacono, regista di “Aggrappati a me”;
-Gianfranco Gallo e Gianluca di Gennaro, protagonisti di “Uocchie c’arraggiunate” di Paolo Cipolletta; – Stefano Simone, regista di “Cattive storie di provincia”.
LE INTERVISTE a cura di Giuliana Scaramuzzi, realizzate da Domenico Trotta
Foto di Francesco Armillotta
Foto di Lorenzo Tagliamonte