Apertura giovedì 25 luglio a Monte Sant’Angelo, con l’inaugurazione dell’installazione “Così Lontano, Così Vicino” dei fratelli Marco e Andrea Nasuto e i concerti di The Green Cave Brothers e di Sandro Joyeux.
Concerti, incontri, teatro, laboratori, installazioni artistiche dal 25 luglio al 4 agosto sul Gargano tra la città UNESCO di Monte Sant’Angelo e Vieste, regina del turismo pugliese.
La XV edizione di FestambienteSud apre giovedì 25 luglio, in largo Tomba di Rotari a Monte Sant’Angelo, con l’inaugurazione dell’installazione urbana “Così Lontano, Così Vicino” dei fratelli Marco e Andrea Nasuto, promossa e sostenuta dal progetto Presidio di Caritas Italiana, con gli interventi del direttore generale di Legambiente, Giorgio Zampetti, del direttore del festival Franco Salcuni, dei rappresentanti del partenariato istituzionale, degli autori dell’opera e del direttore della Caritas diocesana Luciano Vergura. Seguiranno i concerti di The Green Cave Brothers e dell’artista francese Sandro Joyeux, con una tappa del suo Migrant tour.
Presentato a Palazzo Dogana di Foggia il festival nazionale di Legambiente per il Sud Italia, che inizierà il 25 luglio nel centro storico della città UNESCO di Monte Sant’Angelo, dove resterà fino al 28 luglio, per poi continuare dal 29 luglio e fino al 4 agosto a Vieste, la regina del turismo pugliese.
Homo Migrans, il mondo in Italia e gli italiani nel mondo è il tema di FestambienteSud 2019, che affronta il tema delle migrazioni “per sottrarlo alla barbarie degli slogan, che non rendono onore alla sua complessità, – sottolinea il direttore del festival Franco Salcuni, che fa notare come “nessuno, almeno al Sud, possa dirsi non convolto da un fenomeno che ha segnato e segna ancora, con diverse ondate migratorie, la vita delle persone, delle famiglie e delle comunità. L’emigrazione e l’immigrazione non sono fenomeni diversi ma due facce della stessa medaglia”. Sulla stessa linea don Luciano Vergura, rappresentante della Caritas partner del festival con il Progetto Presidio, che sottolinea come il fenomeno migratorio riguardi le persone e come gli immigrati meritino il rispetto e la solidarietà dovuti a tutti gli esseri umani. Poi accenna al progetto Presidio di Caritas, presente nel festival con diversi eventi, che coinvolge numerose Caritas Italiane tra cui quelle di Capitanata: “un presidio fisso e mobile per stare accanto alle vittime di sfruttamento del lavoro. E’ importante che soggetti con sensibilità e storie diverse si ritrovino assieme su temi così importanti”.
Il vicesindaco di Vieste, Rossella Falcone, nel fare i complimenti a Legambiente per la qualità del programma artistico e culturale del festival, sottolinea come “questo festival sia riuscito a unire il territorio, l’accoppiamento con Monte Sant’Angelo con FestambienteSud non è casuale, con una proposta elevata come target qualitativo, che comunque dimostra di attrarre grandi numeri. Vieste ha investito molto su un evento che può aiutare la destinazione turistica ad attirare l’attenzione di un target di utenza più sensibile alla cultura. Abbiamo chiesto inoltre a Legambiente di promuovere un progetto speciale che si radichi su Vieste, FestambienteSud Vieste Live, con una prospettiva di sviluppo nel tempo”.
L’assessore alla cultura di Monte Sant’Angelo, Rosa Palomba, sottolinea l’importanza culturale del cartellone di FestambienteSud che, “con un programma ricco e vasto, s’intreccia con i luoghi più suggestivi della città UNESCO, dalla tomba di Rotari al Santuario di San Michele, dal Castello a piazza De Galganis.
“Il tema dell’emigrazione e della fuga dei cervelli tocca da vicino il mondo dell’impresa, in quanto ha come effetto una carenza di personale nelle aziende. Quello dell’immigrazione, invece, può rappresentare una risorsa importante per il tessuto economico, che non va sottovalutata” – afferma Gino Notarangelo, presidente provinciale di Federalberghi, intervenuto in rappresentanza di Confcommercio, che continua, “è significativo, anche da parte delle imprese, sostenere la cultura: chi investe nella cultura non si impoverisce mai e aiuta a diversificare l’offerta turistica con il segmento culturale”.
L’assessore regionale Loredana Capone
“Il festival, pur prendendo di petto una questione sociale, affronta anche la questione ambientale – ha concluso Franco Salcuni – sia perché gran parte di quelli che chiamiamo migranti economici vanno considerati invece persone in fuga dalle conseguenze dei cambiamenti climatici, sia perché nel nostro territorio stiamo monitorando e incoraggiando processi di miglioramento nella gestione ambientale. Il nostro è un festival sostenibile, con la promozione dell’educazione al consumo di prodotti biologici pugliesi, grazie al sostegno dell’assessorato alle risorse agrolimentari, l’utilizzo delle plastiche naturali compostabili e l’azzeramento delle emissioni di CO2 e saluta con favore la decisione del comune di Vieste di approvare una delibera plastic free, che dal prossimo anno bandirà dal territorio viestano l’utilizzo della plastica usa e getta. Ringrazio a nome di Legambiente la Regione Puglia, i comuni, il Parco Nazionale del Gargano, i partner sociali che in vario modo ci aiutano e tutte le numerose imprese che ci stanno sostenendo”.
Il festival, dopo l’apertura del 25 luglio, prosegue fino al 28 luglio a Monte Sant’Angelo con una programmazione che coinvolge, tra Monte Sant’Angelo e Vieste, compreso il progetto speciale FestambienteSud Vieste Live, musicisti del calibro di Goran Bregovic, Alborosie, Enrico Rava, Chiara Civello con il Mirko Signorile trio, Quintorigo, Daniele Sepe, Hamid Drake, Francesco Bearzatti, Paolo Fresu, Jacques Morelembaum, Murubutu, Alessandro Quarta. Importante la programmazione degli eventi musicali fuori orario con tre concerti al tramonto, con Luca Pugliese, autore anche di una installazione artistica che sarà presente nei giorni viestani del festival, Vince Abbagnante e Grace Falcone, Daniele di Bonaventura, un’alba con Pasta Nera Jazz Project e un’ora media in Foresta Umbra con l’arpista Giuliana De Donno. A Vieste sarà presente anche l’artista Felice Limosani con una video performace. Con il Progetto Presidio di Caritas Italiana arriveranno nelle giornate di apertura oltre a Sandro Joyeux anche i Kalifoo Ground, sostenuti dal programma “Partecipazione” promosso da INTERSOS e UNHCR, e l’urban installation ideata da Marco e Andrea Nasuto. Importante la giornata di teatro nel castello di Monte Sant’Angelo, anteprima del Teatro Civile Festival, con Pierluigi Bevilacqua e gli spettacoli sui Normanni e gli Svevi di Bottega degli Apocrifi e Carla de Girolamo. Quattro i momenti dedicati alla parola, con l’apertura ufficiale del festival il 25 luglio, un convegno organizzato nell’ambito del Progetto Presidio di Caritas il 26, l’incontro con lo scrittore Bruno Arpaia il 27 luglio a Monte Sant’Angelo, e l’apertura della tappa di Vieste il 29 luglio, cui parteciperà anche il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani. In più un laboratorio sulle incisioni con Raffaello Margheri e Matteo Totaro.
Sabato scorso, nella Green Cave di FestambienteSud a Monte Sant’Angelo, ha avuto luogo una anteprima molto partecipata del Festival, con la presentazione del racconto “Monte Sant’Angelo” di Arthur Miller nella riedizione curata da Cosma Siani e Mariantonietta di Sabato e pubblicata dall’edizioni Andrea Pacilli come primo dei Quaderni della Green Cave di FestambienteSud, una collana ideata e diretta dal centro culturale di Legambiente.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero tranne Enrico Rava (26 luglio), Chiara Civello (27 luglio), Goran Bregovic (2 agosto), Alborosie (3 agosto). Per le date, gli orari e i luoghi di tutti gli eventi di FestambienteSud si rimanda al sito ufficiale www.festambientesud.it. Per i concerti con ticket www.vivaticket.it. Info 379 117 5345.