Il Partito Democratico di Manfredonia ha scelto il confronto con i militanti, gli elettori, i cittadini, organizzando la Festa de l’Unità e la partecipazione ha confortato la decisione del gruppo dirigente. Alla “tattica del silenzio” è stata preferita l’analisi della crisi amministrativa e politica, lealmente affrontata in piazza Ferri da Michele Bordo, Mariagrazia Campo e Gaetano Prencipe nel primo dibattito ospitato dalla Festa. La riflessione, anche autocritica, sulle responsabilità, individuali e collettive, è stata la premessa al ragionamento sul rilancio dell’attività politica del Partito Democratico fondata sulla ripresa, quotidiana e continuativa, del dialogo con i cittadini, con le organizzazioni e le associazioni che ne incarnano lo spirito comunitario e ne rappresentano le istanze e le visioni. Molto sarà condizionato dall’esito del lavoro della commissione prefettizia, che sarà doverosamente e convintamente rispettato; eppure sarà quella l’opportunità da cogliere per avviare la piena e diffusa riconnessione tra il PD, il centrosinistra e la città di Manfredonia. I temi del governo regionale declinati in chiave territoriale sono stati affrontati da Paolo Campo nell’intervista pubblica realizzata da Felice Sblendorio. Fuor di propaganda retorica, è stata ricondotta alla verità dei fatti la programmazione del futuro dell’ospedale di Manfredonia, che non sarà chiuso o depotenziato e, al contrario, potrà offrire ai cittadini manfredoniani e garganici servizi più e meglio integrati con i due policlinici di San Giovanni Rotondo e Foggia. Lungo e articolato il ragionamento svolto dal presidente del Gruppo regionale del Partito Democratico con la consapevolezza della superiore attenzione rivolta dalla Regione alle istanze territoriali, rispetto al passato, e della necessità di articolare una nuova visione che orienti il superamento della suddivisione delle risorse in base a criteri quantitativi o campanilistici e la fondi su programmi articolati di sviluppo economico e attenzione ai bisogni emergenti di tutela sociale e ambientale. A chiudere la Festa de l’Unità un evento musicale e conviviale che ha riempito piazza Ferri di incontri, sorrisi e chiacchiere estive. Proprio come si conviene a una festa politica di popolo.
comunicato stampa PD
Foto di Francesco Armillotta
Sempre le solite facce,non hanno capito oppure fanno finta di non capire, che, fin che ci siete voi bordo Campo e tutti gli altri che hanno affossato il partito e Manfredonia,nessuno vi voterà più.Avete anche il coraggio di presentarvi alla festa,dove prima si presentavano tantissime persone, e non quattro persone come adesso.
Quanto politichese. Con sovrabbondanza di polvere negli occhi. In concreto e terra terra, oltre ad affossare Manfredonia ed i suoi cittadini costringendoli a pagare balzelli da rapina, cosa hanno fatto, cosa fanno e cosa faranno di reale per questo paese???? Come disse quello la “una beata minchia” scusatemi e passatemi la volgarità.