OGGETTO: Petizione per l’Ospedale “S. Camillo De Lellis” – Manfredonia
Noi cittadini e cittadine di Manfredonia,
– premesso che Manfredonia, città ferita e oltraggiata da una industria chimica di base che ci ha lasciato una pesante eredità di malattie e morti, in qualità di sito SIN richiederebbe da parte della Regione Puglia una maggiore attenzione per il Presidio ospedaliero con un ampliamento dei servizi e non il depotenziamento con rischio chiusura;
– considerato che i dati della Ricerca Epidemiologica partecipata della commissione M. A. Vigotti- A. Biggeri, la cui relazione resa pubblica e depositata dai ricercatori agli atti del Comune e già noti all’ARESS e ARPA Puglia, hanno evidenziato:
- “14 casi in più di morti per tumore polmonare rispetto alla media regionale”;
- “mortalità per malattie cardiache aumentata dal 1995, con un picco di 2 morti in più al mese.
Inoltre, fortemente inquietanti sono pure i dati sulle malformazioni genetiche emersi nello studio Sentieri condotto dal prof. F. Bianchi, che risultano di ben 36% superiori alla media regionale nell’area Manfredonia-Monte S. Angelo.
– verificato che sono stati investiti milioni di euro per l’ampliamento delle opere murarie e che la struttura ospedaliera territoriale di Manfredonia ha in sé tutte le potenzialità umane, professionali e di operatività, per diventare una struttura ospedaliera di 1° livello;
– valutata l’orografia del territorio e che nel periodo estivo l’alta densità turistica di Vieste, Monte S. Angelo, Mattinata, determina un notevole incremento dell’utenza emergenziale;
– visto l’aumento notevole di anziani che non possono contare sull’aiuto dei parenti e non possono permettersi di rivolgersi alle strutture private, oppure agli ospedali lontani da casa;
alla Regione Puglia e alla Direzione Generale dell’Asl di Foggia
chiediamo
1) che da subito il nostro Presidio ospedaliero diventi operativo e funzionale con il completamento delle piante organiche delle unità operative esistenti, sia dei primari che dei medici e paramedici;
2) che vengano mantenute e non depotenziate le unità operative di Gastroenterologia e Psichiatria, che per la loro qualificazione rappresentano un concreto punto di riferimento per la città e per il circondario;
3) che il centro di riabilitazione motoria e psicomotoria“Andrea Cesarano” non si avvii alla chiusura per inedia e che si attivino finalmente concorsi per assumere il personale che vada a sostituire quello in pensione;
4) che il Pronto Soccorso e la Radiologia siano potenziati con risorse umane e strumentali per svolgere adeguatamente le prestazioni sanitarie di Primo Soccorso, anche al fine di “consentire agli ospedali di eccellenza (Casa Sollievo della Sofferenza e gli Ospedali Riuniti di Foggia) di lavorare meglio e con maggiore professionalità” come egregiamente afferma il nostro Arcivescovo Padre Franco Moscone nel suo appello per l’Ospedale.
Infine che in relazione ai dati dell’indagine epidemiologica si facciano carico di realizzare uno screening di massa per le patologie tumorali polmonari, considerato che è possibile l’istituzione di particolari discipline non contemplate dall’attuale piano di riordino ospedaliero, ma che si rendono necessarie per il fabbisogno sanitario locale, così come prevede il Regolamento Regionale 10 marzo 2017 n° 7.
Associazione Politica e Culturale “Manfredonia Nuova”