L’estate è iniziata ormai da qualche settimana, e i Carabinieri della Tenenza di Vieste, con l’aumento delle presenze nella “perla del Gargano”, hanno conseguentemente aumentato i servizi dedicati al controllo del territorio, allo scopo di contrastare i fenomeni delinquenziali connessi alla “pacifica invasione” dei vacanzieri.
La stagione turistica, infatti, rappresenta il massimo momento di arricchimento per gli addetti ai lavori, sia direttamente impegnati nell’accoglienza sia operanti nell’indotto, e quindi per tutta la comunità, che vede in questo settore la prima fonte di reddito e di sviluppo. L’estate però, come in ogni importante località balneare, è anche l’occasione che chi vive di illegalità attende per espandere la platea delle proprie vittime.
Anche a Vieste, infatti, ogni anno più di qualche turista si vede purtroppo rovinato il periodo dedicato al relax e al divertimento da un furto, uno scippo, o addirittura da qualche situazione anche più grave. Ai delinquenti “professionali” poi, si affiancano alcuni “professionisti del turismo” che, invece di fidelizzarsi la clientela, affinché desideri tornare anche negli anni a venire, la spremono fino al limite della truffa, talvolta superando anche questo confine. Chi però, con ogni probabilità, più scalpita in attesa dell’arrivo dei turisti è chi traffica con le sostanze stupefacenti.
Per evitare che la vacanza a Vieste rappresenti un brutto ricordo, quindi, i Carabinieri hanno programmato una serie di attività straordinarie a contrasto di ogni forma di illegalità, a garanzia di serenità e sicurezza sia per i tanti turisti che per i residenti.
Anche con l’ausilio di un consistente rinforzo, sia di uomini che di mezzi, la locale Tenenza, con il supporto del Comando Compagnia di Manfredonia e del Comando Provinciale di Foggia, ha messo in campo un complesso dispositivo per coprire ogni settore di interesse.
Dal controllo alla circolazione stradale, per prevenire situazioni di pericolo, a quello nei lidi, negli esercizi pubblici e di ristorazione, affiancati dai colleghi specializzati di NAS E NOE per gli aspetti specialistici di competenza, a garanzia della salute e a difesa dalle frodi, nei locali della “movida”, per impedire rischiosi eccessi, fino al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, le donne e gli uomini dell’Arma si stanno dedicando con il massimo sforzo.
Dall’inizio del mese, infatti, sono già stati controllati oltre 750 veicoli, identificando 1280 persone. Purtroppo, in occasione di questi controlli, non sono mancate le sanzioni per il mancato rispetto delle norme a tutela della sicurezza personale. Una sessantina le contravvenzioni elevate, soprattutto legate all’utilizzo dei telefoni cellulari durante la guida, comportamento, questo, estremamente pericoloso per sé e per gli altri, ma sempre sottovalutato, piuttosto che per il mancato uso delle cinture di sicurezza per gli automobilisti o del casco per i centauri.
Nello stesso periodo già una dozzina di esercenti hanno ricevuto nei propri locali visite ispettive dei militari, che proseguiranno le loro attività con il massimo scrupolo, a difesa di salute e … “tasche”.
Mirati ad una maggiore incisività rispetto agli anni precedenti, poi, i controlli, anche notturni, in spiagge e locali hanno già portato alla segnalazione alle Prefetture di residenza di una trentina di giovani, molti dei quali purtroppo ancora minorenni, quali assuntori di sostanze stupefacenti, sorpresi a consumare ogni tipo di droga, anche sfacciatamente in pieno centro storico.
A questo proposito, le attività investigative tese al contrasto del traffico e dello spaccio di queste sostanze, che già durante i mesi precedenti avevano portato ad importanti e numerosi arresti nei confronti di soggetti, anche inseriti in pericolose organizzazioni criminali, che si stavano preparando “la stagione”, non solo non diminuiscono, ma, al contrario, sono state incentivate, anche dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale.
La lotta a queste organizzazioni e ai loro illegittimi interessi rappresenta sempre una priorità dell’Arma, soprattutto a Vieste.
In tale quadro non può certo mancare, se non altro per la storica vocazione del Carabiniere a quello che oggi si definisce “servizio di prossimità”, la presenza dei militari tra la gente, a piedi, nelle piazze e nelle stradine.
E proprio grazie a questa vicinanza, alcune sere fa, è stato possibile agguantare un pregiudicato del posto che aveva commesso un furto con strappo ai danni di un turista. Il soggetto, che si era abusivamente presentato come parcheggiatore in una zona a ridosso del centro storico, aveva chiesto al malcapitato ben cinque euro per posteggiare l’auto e, quando questi aveva estratto il portafogli, approfittando di un suo momento di distrazione con una mossa fulminea ve ne aveva arraffato i contanti contenuti, 25 in tutto, dandosi poi alla fuga.
Fuga durata poco poiché, dopo circa un’ora, la vittima lo ha riconosciuto tra le vie del centro, facendo immediatamente intervenire i Carabinieri, che lo hanno subito bloccato, identificato e deferito alla Procura della Repubblica di Foggia.