Martedì 24 Dicembre 2024

Sorellanza e Segni d’arte al solstizio d’estate a cura di Gianfranco Piemontese

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Il Centro Arte e Tradizioni Popolari di Mattinata all’interno del cartellone estivo oltre alle tradizionali proposte musicali ed al teatro, ha previsto serate dedicate alla scrittura e alle arti visive. E’ il caso di venerdì 21 giugno, con la presentazione del racconto “Sorellanza” di Ancuta Guruianu e dell’inaugurazione della mostra “Segni d’Arte al solstizio d’estate”, una collettiva che vede insieme tre importanti artiste della scena nazionale ed internazionale: Maddalena Gatta, Daria Kirpach e Daniela Tzekova.  Quattro donne, che insieme formano un importante momento di espressione scritta e visiva, forme d’arte che non saranno mai soppresse dall’imperante culto apologetico delle cosiddette tecnologie 2.0 o 3.0. Intendiamoci, non si vuole qui negare o abiurarne l’importanza, ma resta fondamentale che la lettura e/o le arti visive mantengano quella intimità di spirito con chi legge e/o guarda un’opera d’arte che lo strumento informatico non potrà mai soddisfare a pieno.

Il Centro Arte e Tradizioni Popolari, grazie all’attivismo di due dei suoi soci, Lorenzo Vaira e Pasquale Gentile, in questa serata del 21 giugno, giorno particolare, dedicato alla musica ma che si sposa benissimo con le arti della scrittura e della pittura, offre ai cittadini di Mattinata e ai turisti la possibilità di fruire della bellezza nelle sue molteplici forme.

Il racconto della Guruianu, al suo primo esordio di scrittura, ci offre uno specchio delle relazioni familiari viste attraverso gli occhi di una adolescente nata e cresciuta nella Romania post Ceausescu. Tematiche comuni agli adolescenti in generale, ma che in questo caso emergono attraverso le vicende dei micro conflitti tra due sorelle, in un paese che doveva riprendersi da condizioni socio economiche al limite del disastro.  A questi momenti di competizione reciproca seguono momenti in cui le due sorelle ritrovano l’affetto e l’amore attraverso un passaggio di malattia e dolore. Emozioni e sensazioni che vengono tratteggiate con una scrittura semplice e a volte didascalica, ma che evidenziano le difficoltà che una adolescente vive e la ricerca di spazi in cui rifugiarsi per ritrovare la propria armonia e quindi il proprio equilibrio.

Un quadro della Romania rurale e delle condizioni particolari che i ritmi e le usanze della campagna permettono di avere. La presenza di componenti della famiglia come i nonni oppure religiosi come le variopinti chiese ortodosse che custodiscono pareti affrescate e iconostasi dietro cui si continua a svolgere un rito religioso basato sul mistero e la fede. Tanti sono gli elementi toccati dalla Guruianu, con pagine brevi ma intense, un racconto avvincente che fa emergere l’importanza dei rapporti interpersonali ma anche quelli della lettura come via di fuga ed estraniazione da momenti critici.

Il racconto è stato illustrato con sei tavole in bianco e nero da tre brave artiste Maddalena Gatta, Daria Kirpach e Daniela Tzvetkova. La prima, è un’artista nativa di Monte Sant’Angelo che dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Foggia si è trasferita a Berlino dove ha svolto una intensa attività artistica, oggi Maddalena Gatta  vive e lavora a Foggia, dove continua ad dipingere, ma a questa sua attività ha unito il disegno e la creazione di una serie di gioielli ispirata alla tradizione grafica della civiltà Daunia. Daria Kirpach, dalla nativa San Pietroburgo, dove si è diplomata è arrivata in  Italia dove ha proseguito in studi di perfezionamento, oggi è una valente artista ed illustratrice per importanti società italiane e multinazionali. Lo stesso dicasi per Daniela Tzvetkova, dalla Bulgaria dove ha studiato e si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Sofia

 

 

L’autrice di “Sorellanza”

Ancuta Guruianu, dal 2005 vive a Mattinata. Madre di due bambine, al lavoro nel settore turistico alberghiero e a quello domestico, ha unito la scrittura come una forma di emancipazione dalla routine quotidiana. Questo racconto è il suo esordio letterario.

Le artiste

Maddalena Gatta, pittrice, illustratrice e creatrice di gioielli. Dopo un lungo soggiorno di studio e attività a Berlino, è rientrata in Italia stabilendosi a Foggia. Ha partecipato ad importanti mostre collettive e personali.

Daria Kirpach, nata a San Pietroburgo, Russia. Dopo il liceo artistico ha frequentato l’Accademia di Arti Applicate nella sua città, laureandosi in Illustrazione par infanzia. Nel 2004 si trasferisce in Italia dove si laurea all’Accademia di Belle Arti di Foggia. Ha lavorato per cinque anni come Graphic

designer per Litchistudio. Dal 2015 fa parte dell’agenzia per illustratori statunitense Salzman International. Come illustratrice ha lavorato per il British Council, Save the Children e l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano.

Daniela Tzvetkova, scenografa e graphic designer bulgara, lavora in Italia dal 2004. Per la propria espressione artistica usa diversi media – illustrazione (2D e 3D), sculture di carta, decorazione e trasformazione di tessuti, serigrafia e pittura con pigmenti vegetali. Ha partecipato in varie mostre collettive di livello internazionale, tra queste: la Biennale del libro d’artista, Tramarte, Tracarte Fiber Art e oltre, Unterpapie, Miedzypapire, “Premio Amateras”, Sofia, 2011 e 2012, Premio della Rivista ART IN BULGARIA, la Quadriennale della scenografia di Praha.

 

 

 

 

 

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