Il Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana è un corpo militare speciale volontario ausiliario delle forze armate italiane la cui costituzione risale al 1866. Il ruolo di questo Corpo è quello di portare il primo soccorso in zone di guerra, intervenire in operazioni umanitarie multinazionali, di protezione civile, NBC. Il Corpo Militare e il Corpo delle Infermiere Volontarie, ausiliari delle Forze Armate, che sono stati tra i fondatori della Croce Rossa Italiana, sono da poco destinatari di una profonda riforma che vede la CRI privatizzata. Ciononostante i vertici dei Corpi Ausiliari continuano ad adoperarsi con tutte le energie affinché per il Corpo Militare e il Corpo delle Infermiere Volontarie, a completamento della riforma, siano poste in essere nuove norme concrete ed attuative a salvaguardia del proprio ruolo e della tradizione storica anche dopo la riforma del 2015. L’organizzazione ed il suo funzionamento sia in tempo di guerra e sia in tempo di pace sono regolati dal “Codice dell’Ordinamento Militare”. L’espletamento delle proprie funzioni, avviene nel rispetto delle convenzioni di Ginevra che costituiscono il fondamento giuridico su cui si fonda l’intera associazione della Croce Rossa e grazie a cui essa può operare in piena legittimità e con il riconoscimento giuridico della quasi totalità delle nazioni presenti nel mondo.
Nella giornata di ieri, provenienti dal Campo di Protezione Civile tenutosi a San Giovanni Rotondo, prima di far ritorno a Roma, il Maggiore Generale Ispettore Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana dott. Alberto Lupini, accompagnato dalla di lui consorte dott.ssa Licci Maria Pia, hanno fatto visita al museo storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana di Manfredonia. Ad accompagnare l’illustre coppia all’interno del museo, gioiello di Manfredonia e orgoglio della nostra nazione, c’erano personaggi importanti tra cui il Tenente Lupoli Marco, il Sotto Tenente Croce Michele, il Tenente Felice Manfredi responsabile NAAPRO di Foggia, il Maresciallo Maggiore Savino Domenico comandante del centro mobilitazione meridionale del Corpo, il Maggiore Lo Bosco Raffaele ed il Maresciallo Vincenzo Di Molfetta. Tanta emozione sul loro volto quando hanno visitato e sostato nel padiglione Sant’Antonio Abate dedicato alle Pubbliche Assistenze ed in particolare alla Croce Rossa Italiana che loro rappresentano.
Il Generale Gabriele Lupini medico chirurgo capo del Corpo Militare della CRI, che in foto indossa la divisa dal 1977, ha tenuto a far comprendere quali sono le peculiarità, le attività e le prospettive di questa organizzazione con oltre 150 anni di storia alle spalle e prima di accomiatarsi il Maggiore Generale Lupini ha voluto omaggiare il dott. Michele Guerra del Calendario della Croce Rossa Italiana ed ha voluto lasciare sul registro delle presenze il giudizio suo e della propria moglie, complimentandosi per l’entusiasmante percorso museale dedicato ai Vigili del Fuoco e alla Croce Rossa Italiana, due corpi uniti dallo spirito di solidarietà e di aiuto ai bisognosi in ogni ambito. Un museo questo “unico e inimitabile”, successivamente hanno voluto visitare gli spazi esterni al Museo perché è nelle loro intenzioni valutare la possibilità di organizzare in un prossimo futuro un raduno della Croce Rossa Italiana con esibizione di una delle tre bande musicali di Roma, che conta ben 50 elementi. Prima di lasciare la struttura museale, la direzione del Museo ha ringraziato i visitatori tutti.
Dott. Michele Guerra
Amministratore Unico