Ieri mattina un auto con a bordo cinque braccianti agricoli stranieri, è uscita fuori strada, ribaltandosi e causando la morte di uno di loro. Questa tragedia, come tante altre nel passato, era preannunciata e perciò evitabile. E’ sufficiente percorrere le strade provinciali e comunali per rendersi conto, tutti i giorni, delle precarie e pericolosissime condizioni con cui viene trasportata la cosiddetta “manovalanza nera”, decine di ragazzi stipati in furgoni e veicoli vecchi e malandati. Molti altri percorrono decine di chilometri in bici o a piedi, ai bordi delle strade, rischiando di essere investiti tutti i giorni. L’isolamento sociale, la carenza di adeguati piani di integrazione, le disumane condizioni di vita e igieniche (in vergognose baraccopoli fatiscenti), causano tutti gli anni una vera e propria strage di braccianti sfruttati dai proprietari terrieri senza scrupoli e dai loro caporali. Del resto se si guarda al WELFARE, anche per tutti gli Italiani, nel nostro Paese manca ancora un piano nazionale per la sicurezza sul lavoro, e si riscontrano, pertanto, notevoli problematiche e gravi inadempienze legislative. L’aumento della precarietà, la paura di perdere il posto di lavoro, ritmi di lavoro sempre più veloci e flessibili sono elementi che hanno reso il lavoro sempre meno sicuro, consegnando lavoratori e lavoratrici al ricatto occupazionale. L’attuale governo, complice di questo stato di fatto, piuttosto che diminuire i fondi per la sicurezza come ha fatto nell’ultima legge di stabilità, dovrebbe stanziare risorse adeguate per contrastare questa drammatica situazione, o per lo meno, con buona pace del ministro Salvini, dovrebbe finalmente iniziare a considerare UGUALI tutti gli sfruttati indipendentemente dal colore della pelle, e reputare “suoi figli” tutti coloro che ogni giorno rischiano la vita per contribuire all’economia del nostro paese.
Rifondazione Comunista
Federazione Provinciale Foggia
Perchè quando eravate al governo locale, per 25 anni, oppure a quello nazionale avete fatto qualcosa?????. Giustamente nel pezzo vi auto accusate parlando “di tante altre nel passato”…….