Nella nostra città, da diverso tempo, è divenuta ormai una cattiva consuetudine quella di percorrere soventemente con i propri autoveicoli il tratto di strada all’interno del porto commerciale, in alternativa a quello che interessa la fine di Viale Kennedy e tutto il Lungomare Nazario Sauro.
Numerosi, infatti, sono gli autisti indisciplinati che per evitare il normale traffico cittadino optano per il transito sulla Banchina di Tramontana, sfrecciando in entrambi i sensi in barba ai divieti e alle limitazioni. La segnaletica verticale posta all’ingresso degli accessi “Dogana”, “Lega Navale Italiana” e “Molo di Levante”, tuttavia, vieta i sorpassi ed indica una velocità massima pari a 30 km/h.
Addetti ai lavori, turisti, cittadini comuni, ciclisti, podisti e jogger inermi assistono purtroppo sempre più spesso proprio a sorpassi imprudenti e scriteriati, effettuati a folle velocità. Il superamento dei limiti prescritti, inoltre, avviene anche in zona Darsena di Cala Diomede, nonostante la carreggiata in quel punto si restringa e ci sia un maggiore afflusso di cittadini e viandanti.
Come per l’atavica questione ambientale, è davvero molto scoraggiante constatare che nel XXI secolo il cinismo e l’ignoranza di certi “individui” siano duri a morire, o quanto meno a scemare. Si persevera, pertanto, nel sentirsi al di sopra di tutto e di tutti, come se si abitasse in un’altra galassia!
Pierfrancesco G.
A breve il porto sarà vigilato con ZTL e telecamere. Sarà sufficiente tutto ciò a fermare gli stupidi? Speriamo
Anche ciò alimenta/riempie il contenitore dell’anarchia che vige a Manfredonia ed anche in questi caso lesinano i controlli…delle autorità preposte. Basterebbero 3 telecamere a smorzare il fenomeno.