La Lega trionfa superando il 34% dei voti, trainata soprattutto dai consensi ottenuti al nord e al centro.
Il M5s ottiene il peggior risultato di sempre, il 17,04%, e diventa il terzo partito italiano. Il partito guidato da Di Maio potrebbe aver pagato la scarsa affluenza al Sud, il suo principale bacino elettorale, rispetto alle elezioni politiche. Il Partito Democratico guadagna 6 punti rispetto alle politiche e scavalca il M5s, collocandosi al secondo posto con punteggio che ruota intorno al 22,7% dei voti.
Cresce anche Fratelli d’Italia, che conquista il 6,4% dei voti, 2 punti in più rispetto alle politiche. Forza Italia si ferma all’8,4%, un risultato deludente. L’unica nota positiva per il partito è l’elezione dell’ex Cavaliere, che a 82 anni torna a rivestire una carica pubblica come europarlamentare.
Non superano la soglia di sbarramento il partito di Emma Bonino “+Europa”, La Sinistra ed Europa Verde. Percentuali bassissime anche per CasaPound (0,33%) e Forza Nuova (0,15%), scavalcate dal Popolo della Famiglia di Adinolfi (0,42%).