In Puglia oltre 700 impianti di produzione di energia alternative come l’eolico e il fotovoltaico sono produttive ma non PAGANO L’IRAP la tassa che finanzia la SANITÀ. Non si capisce perché la nostra Regione ha deciso di accogliere tutti questi impianti rinnovabili senza preoccuparsi della gestione finanziaria e amministrativa delle attività imprenditoriali di appartenenza. Infatti tutti i gestori di queste aziende hanno sede fiscale a Trento e Bolzano dove l’IRAP NON SI PAGA. Ecco che privandosi di queste entrate fiscali finalizzate alla sanità pubblica fa si che i nostri ospedali chiudono e lasciano i cittadini nel vuoto più assoluto. L’IRAP in Puglia costituisce il 63% di tutte le entrate fiscali della Regione.
È la tassa che fa vivere la sanità e i servizi annessi. Con l’avvento delle energie rinnovabili doveva essere la salvezza della sanità Pugliese. Invece si è rilevata la peggiore gestione economica della Regione. Oggi la Puglia è la prima Regione Italiana produrre energia pulita. Ma i Pugliesi pagano le bollette più care d’Italia e hanno la sanità più povera del Paese visto che da anni si stanno chiudendo ospedali dappertutto. Si è iniziato dai piccoli centri abitati, con la scusa di essere poco attrezzati e poi oggi si é passati ai grandi centri abitati come MANFREDONIA che conta una platea di 60.000 utenti e più. Riversando tutta questa utenza all’ospedale di San Giovanni Rotondo che ormai è così affollato che rimanda a casa i pazienti con liste d’attesa di mesi e impossibili ricoveri anche d’urgenza per mancanza di posti letto. QUESTA SBAGLIATA GESTIONE REGIONALE DEVE FINIRE. CHE I RESPONSABILI CHE OGGI GOVERNANO LA PUGLIA LA SMETTANO DI TAGLIARE POSTI LETTO E SI PREOCCUPINO DI RECUPERARE GETTITO FISCALE E NON REGALANDO IL NOSTRO TERRITORIO ALLA SPECULAZIONE ENERGETICA DELLE FPNTI RINNOVABILI.
Report a volte fa male, la regione starebbe provvedendo. Riportiamo tutto, non facciamo demagogia.