Nei giorni scorsi, a causa di una dichiarazione a Teleblu del Sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava (Lega – Salvini Premier), è tornato centrale il dibattito sull’Energas.
La deputata leghista, sollecitata dal giornalista Saverio Serlenga, ha espresso un parere favorevole per l’installazione dell’imponente deposito di gas gpl da parte dell’azienda Energas spa, sottolineando l’importanza del progetto come soluzione alle problematiche occupazionali del territorio foggiano.
Nonostante una lieve smentita, che cita tempi lunghi sulle decisioni da prendere a causa di pareri degli uffici e dei vari iter delle autorizzazioni in corso, l’Associazione “Città Protagonista” non può non esprimere tutta la sua preoccupazione per queste affermazioni fatte da un Sottosegretario di Governo.
Lo spinoso tema Energas, affrontato e combattuto in maniera ufficiale e puntigliosa negli ultimi anni di governo cittadino, dopo tavoli tecnici e documentazioni ufficiali pronte a smentire la bontà del progetto, è stato archiviato dai sipontini con il referendum consultivo del 14 novembre 2016. In quel momento di democrazia comunitaria, con la partecipazione del 52,31% dei cittadini, il NO vinse con il 92,02% contro il SÌ fermo al 3,98%. Solamente con questo dato, il Governo centrale dovrebbe fare un passo indietro, sostenendo il responso dei cittadini e dei tanti amministratori, gruppi politici e realtà associative contrarie ad Energas.
Quel referendum, fortemente voluto anche dal nostro gruppo politico, diede la possibilità alla città di dire la sua su un progetto fortemente impattante sul territorio comunale, sulle possibilità di sviluppo e sulla vocazione globale della città di #Manfredonia.
Il Governo del Cambiamento, sempre così attento alla voce e alle volontà del popolo, non può ignorare in primis questo parere così fondamentale e vincolante sul progetto.
Proprio partendo da questo dato di partecipazione, chiediamo al Presidente Giuseppe Conte e al Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, di non tradire la fiducia e l’opinione sul proprio destino della città. Proprio Di Maio, all’epoca deputato e capo politico del MoVimento 5 Stelle arrivato in città per sostenere le tesi del “No” ad Energas, ricorderà bene la forza e la voglia di incidere sulle decisioni da parte dei cittadini di Manfredonia. Un cambio di programma e di idee, su questo tema su cui i cittadini hanno già espresso il loro parere, sarebbe un movimento politico decisionale inaudito e, per tutta la comunità di Manfredonia, inaccettabile.
Associazione “Città Protagonista”.
Il ritorno di un nuovo mostro? NO GRAZIE!!!