Giovedì 21 Novembre 2024

Cataneo: mentre i medici studiano (il CIS, da soli), il malato (la Capitanata) si aggrava e gli tolgono anche le medicine (le Infrastrutture)

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Nonostante molte sollecitazioni si parla di definanziamenti del treno tram FG-Manfredonia e di altro

Si è svolta nei giorni scorsi a Roma la terza riunione del Tavolo istituzionale del Contratto Istituzionale di Sviluppo CIS Capitanata convocato presso Palazzo Chigi e con la presenza del Presidente Conte e degli altri componenti in rappresentanza anche degli Enti locali. Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi alcuni aspetti relativi alla strategicità e sostenibilità dei progetti presentati. Interviene in merito il consigliere comunale uscente Pasquale Cataneo che sta seguendo tale questione politicamente, in modo continuo rispetto al suo precedente impegno sindacale, ma anche perché tecnico qualificato in quanto esperto di sistemi infrastrutturali (ed in particolare di mobilità) e di politiche territoriali: “si discute di progetti ma non si riesce ancora a comprendere se il CIS della Capitanata abbia effettivamente, così come prevede la legge e come riportato sul sito istituzionale del Governo italiano, individuato gli interventi già attivati e dotati di copertura finanziaria, lo stato di avanzamento delle opere in corso e degli ulteriori interventi strategici non dotati di copertura finanziaria. Per ogni intervento, infatti, il CIS di Capitanata deve individuare –sottolinea il già consigliere provinciale di Foggia- il cronoprogramma, i criteri di valutazione e monitoraggio delle attività svolte, le responsabilità dei contraenti. Il Soggetto attuatore del CIS, come è noto, è INVITALIA, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ma dopo la terza riunione ancora non si riesce a sapere con precisione quali sono e lo stato dell’arte, ad esempio, dei progetti relativi agli interventi infrastrutturali per oltre 650 milioni di euro, già programmati e finanziati con il cd. Patto per la Puglia o con altre Delibere CIPE che, se avviati concretamente, potrebbero dare tangibili risposte e in tempi celeri, con l’apertura dei cantieri, realizzando quanto programmato, precedentemente, dal punto di vista della mobilità e fornendo reali risposte al sistema imprenditoriale e ai disoccupati della Capitanata”.

Dal comunicato stampa pubblicato in merito il 9 maggio u.s. sul sito di Invitalia vi è la precisazione che per la Capitanata ci sono tutti i presupposti per poter stilare entro fine maggio la graduatoria definitiva degli interventi finanziabili.

Il Consigliere Cataneo, già intervenuto in merito nelle scorse settimane, non avendo ricevuto alcun tipo di risposta sia per le vie brevi che per note stampa ripropone le seguenti domande:“prendendo in considerazione che alcuni interventi come quello del Treno-tram Foggia-Manfredonia, per il quale si terrà una riunione il 14/05 p.v. a Roma presso il Ministero dei Trasporti, e la piattaforma logistica ASI -Incoronata entrambi posti, per così dire, in secondo piano e che potrebbero addirittura essere“de-finanziati” come s’intendono muovere, in merito, i Rappresentanti locali nel corso dell’incontro programmato al MIT? Ci saranno anche parlamentari che hanno ricevuto una lettera aperta a febbraio per collaborare anche in tal senso? Sono intenzionati a far attuare lo stesso modello operativo integrato di Trasporto Pubblico Locale (Ferro-Gomma) che è usato nel resto della Puglia e che funziona ad esempio sulla Foggia-Lucera (con i riscontrati e molteplici positivi aspetti sul versante ambientale, della mobilità e della sicurezza) nonché quanto disposto in merito nel favorevole Parere parlamentare con riferimento alla V^ condizione per l’approvazione del Contratto di Programma -parte investimenti- tra MIT e RFI 2017-2021? Quali interventi e priorità sono state indicate sugli altri progetti già finanziati con il Patto per la Puglia e le precedenti delibere CIPE ad esempio sulla tangenziale di Foggia e sulla 2^ stazione? Ed in merito ai nuovi progetti presentati nel CIS dov’è stata focalizzata la loro attenzione? C’è una visione sistemica ed organica dei primi già finanziati e di quest’ultimi da finanziare anche in riferimento alla recente approvazione del Piano strategico della Zona Economica Speciale ZES Adriatica (Puglia-Molise) che comprende il Polo di Foggia? Tutto questo non è dato saperlo e, visto che non vi è stata una discussione in merito negli organi assembleari di Comune e Provincia di Foggia, seppur richiesta da oltre sei mesi e da molti consiglieri, le posizioni espresse finora sono vedute monocratiche sconosciute agli organi elettivi di rappresentanza comunale e provinciale e pertanto chiedo formalmente, prima dell’incontro del 14/05 e a mezzo stampa, al Presidente della Provincia e al Sindaco del Comune di Foggia di pronunciarsi pubblicamente in merito e ai Parlamentari se parteciperanno all’incontro del 14.05!

    Ufficio stampa di Pasquale Cataneo

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