La stupidità è un tratto caratteristico della natura umana? Certo, ed in alcuni periodi storici appare più forte che in altri. Perché in generale si può dire che la stupidità è un frutto acerbo della crisi dei processi formativi e, ci insegna La Boétie, appare sulla scena umana alimentata dal potere politico, che su di essa prospera e si rafforza. Oggi tali operazioni sono rese più semplici dalla strumentazione tecnica, in particolare digitale, che dissuade dal riflettere e dal pensare autonomamente, indebolendo la base stessa del ragionamento, cioè il dialogo che si colloca,in tal modo, anziché al centro, sullo sfondo dell’esistenza umana e della politica.
Non si tratta però di disprezzare chi si lascia abbagliare e trascinare dalle lusinghe del potere, credendo di pensare con la propria testa. E neanche basta indignarsi. Per Bonhoeffer occorre “imparare a valutare gli uomini più per quello che soffrono che per quello che fanno o non fanno”.
Occorre tentare sempre il dialogo, la comunicazione diretta, per fronteggiare quella mediatica e istituzionale, così fortemente corrotta. È necessario farsi carico di un impegno personale e collettivo.
Ne parliamo oggi, venerdì 10 maggio, ore 19:00, con il prof. Domenico Di Iasio e il suo libro ” Stupidità e potere’. Vi aspettiamo presso la sede del Partito Democratico, in via Del Seminario, 1.
PD – Manfredonia