È già da qualche settimana, non si era ancora dimesso il primo cittadino Angelo Riccardi, che si parla di tagli riguardanti le linee di trasporto pubblico locale nel territorio di Manfredonia, dove i numeri relativi l’utilizzo dei mezzi urbani sono piuttosto significativi se confrontati a quelli di altre città della regione, stando a quanto evidenziato nei primi comunicati sulla vicenda relativa i tagli delle corse.
Nelle ultime giornate, però, ad alimentare il clima di confusione sono state da un lato le notizie relative le sempre più concrete “minacce” di licenziamenti e di spostamenti nell’organico degli autisti dei mezzi di TPL, dall’altro le notizie relative l’eventuale soppressione o diminuzione delle corse da e per i villaggi residenziali della Riviera Sud, dove negli anni è aumentato il numero di residenti. Al momento la situazione appare ancora poco chiara e, tra una smentita e una conferma, non si riesce a comprendere fino in fondo cosa succederà entro la stagione estiva, quando sicuramente capiremo cosa e quanto sarà cambiato nel TPL sipontino, nella speranza che questa vicenda non si chiuda nel peggiore dei modi in una città già martoriata da tagli ai servizi e licenziamenti.
Giovanni Gatta