Giornata storica quella di ieri, sabato 4 maggio 2019, per Monte Sant’Angelo, il Gargano e la Puglia tutta. La seconda edizione del Festival Michael si è aperta con l’ufficializzazione del patto di gemellaggio tra Monte Sant’Angelo e Mont Saint-Michael, la località francese situata in Normandia ed indissolubilmente legata al monte Gargano. Si narra che la prima pietra di fondazione dell’imponente santuario micaelico francese fu prelevata proprio dalla grotta del Gargano dove, secondo la tradizione, l’Arcangelo Michele apparve al vescovo di Siponto, San Lorenzo Maiorano. La cerimonia, che si è svolta nella suggestiva cornice del castello della cittadina sede dell’Ente Parco del Gargano, ha rappresentato un momento di grande valenza sia dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista del raggiungimento di grandi obiettivi nell’ambito della ricerca storica. Presenti, oltre alle istituzioni locali, tra cui il sindaco di Monte Sant’Angelo, le rappresentanze francesi e l’assessore regionale Raffele Piemontese, anche i professori Otranto e Ponzio e la professoressa Immacolata Aulisa dell’Università degli Studi di Bari, di cui nel comune garganico è presente un distaccamento di ricerca per gli studi micaelici e cristiani. “Monte Sant’Angelo, il Gargano e la Puglia tutta, sempre più protagonisti di un riscatto sociale che passa dalla valorizzazione e dalla consapevolezza storica, di una terra da sempre profondamente legata alle proprie radici, anche quelle spirituali”, questo il contenuto dei principali interventi istituzionali prima della firma ufficiale del gemellaggio.
Giovanni Gatta
